Di qualunque tipo di attività si parli, tutti abbiamo un’area di azione in cui ci sentiamo a proprio agio e che preferiamo non lasciare.
Per la fotografia questa “comfort zone” può essere ad esempio l’insieme di abitudini e tecniche che abbiamo sviluppato, oppure il tipo di immagini che preferiamo fare, o anche una serie di luoghi che prediligiamo.
Mi rendo conto che questa “zona di confidenza” può essere facilmente confusa con quello che normalmente chiamiamo ed intendiamo come “di proprio gusto”, o forse anche come “stile”, però non si tratta esattamente della stessa cosa. La linea di demarcazione è sottile ma almeno in questo post mi riferisco ad altro.
Io parlo del fatto che c’è ad esempio chi preferisce usare solo ad alcune impostazioni della sua fotocamera, chi si limita al bianco e nero o sceglie solo alcune tipologie di soggetti non per una precisa scelta stilistica ma perchè in qualche modo si sente più a suo agio così.
Ecco: provare a far capolino fuori da questa “zona” ed addentrarsi in nuovi terreni può riservare piacevoli sorprese. Come tutti i cambiamenti potrà essere più o meno faticoso ma può valerne la pena.
Pensa un po’ alla tua personale “comfort zone” e prova ad individuarne i confini.
C’è qualcosa che fotograficamente non ti spingi a fare perchè non ti ci senti a tuo agio? Che non ti sembra nelle tue possibilità? O che ti sembra che non ti piaccia?
Beh, prova a dedicare una piccola porzione del tuo tempo ad esplorare proprio in quelle direzioni dove non ti senti a tuo agio. Non deve essere un cambiamento delle tue abitudini ma solo un esperimento.
Potrebbe venirne fuori qualcosa di interessante.
Io conosco bene la mia comfort zone: sono le strade di S.Spirito e San Frediano dove spesso faccio “street”. Ho imparato come sfruttare la luce e i riflessi, dove trovare i soggetti più interessanti e dove appostarmi per non essere visto. Mi sento molto a mio agio in quel quartiere e penso che questo si rifletta anche nelle foto. Ogni volta che ci passo riesco a cogliere uno spunto in più e finché arriveranno idee nuove continuerò a scattare lì (anche se ovviamente mi avventuro anche in altri posti..)
Beh, in effetti S.Frediano/S.Spirito a Firenze rappresentano un terreno stupendo. Da tutti punti di vista.