Nel 2008 il giornalista Gene Weingarten vinse il premio Pulitzer per un esperimento che aveva ideato e condotto a proposito della capacità del pubblico di saper apprezzare e riconoscere la qualità artistica.
L’esperimento consisteva nell’aver fatto suonare il famoso violinista Joshua Bell in una stazione della metropolitana di Whashington, filmando la reazione dei passanti.
In quei giorni Bell stava provocando dei veri e propri “tutto esaurito” con i suoi concerti in teatri da 100 dollari a biglietto, ma nei 45 minuti di performance nella metropolitana solo sette persone si fermarono ad ascoltare e l’incasso si fermò a poco più di 20 dollari.
L’evento fu ripreso da una telecamera nascosta. Puoi vedere il video qui sotto.
Possibile che il nostro ritmo di vita e la sempre maggiore attitudine al superficiale ed al “mordi e fuggi” ci stia rendendo sempre più sordi o ciechi ?
E’ immediato pensare come la stessa identica cosa possa succedere con la fotografia…
A domani per alcune altre considerazioni a questo proposito…
Joshua Bell….. ho i suoi cd da quando aveva 17 anni, un vero e proprio talento musicale….. mi hai fatto accapponare la pelle, ma quello che succede è assolutamente vero, la gente si riempie la bocca di giudizi e sentenze (positive e negative eh!) ma sono i fatti quelli che contano, ed i fatti troppo spesso sono proprio questi 😦
Ora non ho tempo di sentire il filmato, sono in ufficio e ho un lavoro urgente, ma ci passo dopo con calma 🙂
(ma a leggerti subito non resisto!!! ahahahah)
beh, non ho resistito…. è sconcertante.
Io ho vissuto una cosa del genere quando ho fatto la foto al pifferaio (non so se ricordi) eravamo sotto zero e lui suonava magnificamente tra l’indifferenza generale……
Credo che l’anima umana si stia veramente impoverendo sempre di più…. e non è questione di “indottrinamento”, come tutto il resto, alche Il Grande Fratello è una scelta !! dipende da cosa hai nell’anima.
This is very interesting. Now, I should feel better about not having many viewers/comments on my pictures in Flickr. 🙂
Penso che con la fotografia sia ancora peggio. Oltretutto la nostra mente subisce un tale bombardamento di immagini che anche con la migliore buona volontà non ce la fa a vederle tutte.
@Luna : certo che me lo ricordo il Pifferaio ! Il video con Bell me lo ha subito ricordato.
Purtroppo hai assolutamente ragione riguardo all’impoverimento… però si può provare a resistere…
@Jean : Sure ! For me it’s the same !
Thanks for your interest in this blog (even if Italian is not your language ! 🙂 )
trovo molto bello questo argomento…e ad essere onesti io purtroppo mi riconosco in uno dei passanti ignari. male.
grazie per avermi fatto notare che sono uno di loro.
penso che purtroppo oggi la vita ci porti ad “andare al sodo” per necessità di sopravvivenza ed il resto passa ovviamente tutto in secondo piano. questo forse ci ha portato ad essere sempre piu’ disattenti (ignoranti) e a cercare di tirare a campare ogni giorno (ovviamente rinunciando a tante cose, prima fa tutti l’anima).
bellissimo post, davvero. e splendidi i commenti degli altri, che condivido in pieno.
alla prox 🙂
yQy – You’ve nailed the issue in the head. We’ve been trained to “go hard”, “push forward” and pretend to be someone we are not. In the end, we’ve lost our soul. Since is it not ok for us to be ourselves? Each unique individual makes such a wonderful world. And yet, many are trying to fit into some type of mold. I guess that’s when many of us are becoming less happy, when our souls leave us…
morale della favola:
se la funzione non si svolge nel luogo preposto, essa si annulla (Confucio) 🙂
@m|art : conclusione e citazione assolutamente azzeccata…