50mm “prime lens” come dicono gli anglosassoni.
Con la sua focale fissa il “cinquantino” ti spinge a spostarti, girare intorno al tuo soggetto, provare ad avvicinarti o allontanarti per cercare la giusta inquadratura… a “zoomare con i piedi”.
Il cinquantino ti costringe a piegarti, ad inginocchiarti, ad assumere pose strane, a volte ridicole, a volte senti la schiena o qualche giunto che si lamenta…
Col cinquantino non puoi cedere alla pigrizia e questo aiuta moltissimo a trovare scatti nuovi e particolari.
Il cinquantino è veloce, meravigliosamente luminoso e ti permette di scattare in condizioni dove con altre ottiche ti servirebbe il flash.
La sua massima apertura è così ampia che la profondità di campo è così ridotta da rischiare di sbagliare completamente la foto, ma quando inizi a gestirla puoi sfruttare questa caratteristica a tuo vantaggio, per ottenere dei bellissimi sfuocati.
Il cinquantino è compatto e leggero, sta anche in tasca. Quella reflex che a volte è così vistosa ed ingombrante si trasforma in una fotocamera che quasi passa inosservata, che non intimidisce. E le persone che fotografi sono maggiormente a loro agio.
E’ con il cinquantino che maestri come Cartier-Bresson, Capa e tanti altri, hanno sfornato molti dei loro capolavori
Il cinquantino non è troppo costoso. Quasi tutte le marche ne propongono uno da f/1.8 che costa meno di qualsiasi zoom e la sua nitidezza e qualità dell’immagine è assolutamente incomparabile.
Io lo adoro.
Se non l’hai mai fatto, prova il cinquantino.
Giusto Pega, il cinquantino Canon è la prima lente che mi ha avvicinato alla Fotografia (quella con la F maiuscola). E’ inutile “studiare” la tecnica se non hai un f/1.8 per sperimentare lo sfocato o per scattare senza flash in condizioni di scarsa luce. Viva il cinquantino!
io amo il 50ino.
C’e’ poco da fare, ha una nitidezza incomparabile. 🙂
approvo!
Giustissimo, il 50 1.8 era praticamente a corredo quando acquistai la Nikon FE2, tutti a dirmi che quella focale non era un granchè… per i ritratti non era adatta, per i paesaggi nemmeno.
Io imperterrito ho continuato ad usarlo e apprezzarlo…concordo con Guido per l’uso propedeutico e con Angelo per i risultati.
Con l’avvento del digitale e del formato DX ed il conseguente rapporto il 50 secondo me si rivaluta anche per quanto riguarda i ritratti….infatti mi son preso anche l’1.4…;-)
Il cinquantino!! E’ verissimo, è l’obiettivo-base.
Con la reflex digitale ( io uso la Canon 40D ), se non è una full frame, bisogna utilizzare un fattore di moltiplicazione – nel mio caso è 1.6 – per cui in realtà l’obiettivo risulta un 80mm.
Io ho due Canon 50mm, uno con apertura fissa 1.8 e uno con apertura 1.4. Per comodità mi trovo a fotografare quasi sempre con uno zoom 17-55 mm, molto ‘elastico’, che mi permette di fotografare quasi tutto. Ma, in seconda istanza, uso molto volentieri il 50mm. Ha un fascino tutto suo. L’ottica fissa ti ‘costringe’ a muoverti, a usare, appunto, le gambe, ad avvicinarti, ad allontanarti, a scegliere con cura la composizione, l’inquadratura, a ‘vedere’ la foto prima dello scatto. E’ agile, luminoso anche in condizioni difficili, ti dà il vero senso del fotografare, è leggero, hai quasi la sensazione che sia il prolungamento del tuo occhio e della tua mente, è ineguagliabile nel fuoco selettivo. Credo che il cinquantino ti insegni a fare foto, senza poterti affidare pigramente agli zoom. Ognuno dovrebbe averlo, usarlo, amarlo.
A-D-O-R-O il cinquantino…peccato che col mio corpo macchina non funzioni l’AF, quindi ancora mi trattengo dal comprarlo, ci devo ragionare parecchio:(
Potresti optare allora per il 35mm AF-S che su una macchina con sensore non full frame ha la resa di un 50mm classico. Con 200€ lo fai tuo.
Sennò c’è il 50 AF-S 1.4 ma costa il doppio…
io ce l’ho da una settimana e lo amo già…l’ho sperimentato durante tutto il workshop e mi ci sono esaltato… in particolare, per i ritratti!
:)))