Quella qui sopra è una delle prime fotografie della storia.
Fu realizzata nel 1826 da Nicèphore Nièpce a Le Gras in Francia e ritrae semplicemente ciò che il primo fotografo aveva a “portata di scatto” : la vista dalla finestra della sua stanza.
In realtà non si tratta della sua prima foto in assoluto, pare che siano esisite almeno un paio di immagini di poco precedenti a questa, andate però distrutte.
Per realizzare queste pionieristiche fotografie Nièpce utilizzò delle lastre di peltro cosparse di un derivato del petrolio denominato “bitume di giudea” che ha la caratteristica di indurirsi con la luce e permettere così la successiva eliminazione delle parti non indurite, l’inchiostrazione e la stampa finale su carta.
Interessante evidenziare le bassisime caratteristiche di sensibilià di questo tipo di primordiale tecnologia che costringeva a pose notevolmente prolungate, come nel caso della foto sopra, realizzata con circa otto ore di esposizione.
..e proprio a causa della durata dell’esposizione (diurna) fu chiamata eliografia.