Rimango interdetto ogni volta che mi capita di osservare e commentare una foto insieme a qualcuno che appartiene alla categoria dei “pixelpeepers”.
Vengono chiamati così quelli che si focalizzano totalmente sulle caratteristiche di qualità dell’immagine nel senso della nitidezza, della definizione, dell’assenza di imperfezioni o aberrazioni cromatiche. Sono quelli che come prima cosa vanno a vedere una foto ingrandita al 100%, a volte addirittura al 200%, alla ricerca di difetti.
Spesso non si preoccupano del soggetto, dell’inquadratura, della composizione… non notano problemi di esposizione o bilanciamento del bianco… non parliamo poi di messaggio, riferimenti o emozioni…
Non che io non apprezzi la nitidezza, ci mancherebbe altro, ma trovo questo approccio “pixelpeeper” piuttosto superficiale, decisamente limitativo, o forse solo un po’ nerd, povero e forse succube delle spinte di marketing dei produttori di attrezzature fotografiche.
Che senso ha preoccuparsi così tanto della qualità microscopica di una foto? E sopratutto ha senso preoccuparsene così tanto osservandola solo sul monitor di un pc? Sarà il caso di stamparle queste foto ed osservarle ad uno stadio “completo” dell’opera? Dalla distanza giusta ad esempio?
Solo un decennio fa i professionisti si preoccupavano della qualità andando a studiare le stampe 10×15 (se non addirittura i provini) con la lente di ingrandimento.
Oggi osservare una foto al 100% è come guardare con la lente una stampa di un paio di metri quadrati.
Che dire… Avrebbe senso ascoltare un assolo di Jimmy Hendrix concentrandosi solo sul ronzio di fondo della sua chitarra?
Beh, se ogni tanto leggi questo blog sai quanto io ami le connessioni tra musica e fotografia… In questi anni ho cestinato vari CD di pessima musica registrata magistralmente, ma tengo ben stretto qualche vecchio disco… in cui abbondano ronzii, fruscii ed incredibilmente addirittura qualche piccola stecca, ma dove la qualità dell’opera è semplicemente sufficiente a far subito dimenticare tutto il resto.
Gustiamoci le foto che ci capita di vedere, guardiamole nel loro complesso, “degustiamole“, cerchiamo di apprezzarne a fondo le qualità ed il messaggio.
Se poi saranno anche perfettamente nitide… tanto meglio.
🙂
concordo pienamente, a volte le potenzialità della tecnica digitale sono fuorvianti e distolgono da quello che è il fine ultimo della fotografia.
..e come hai già sottolineato, oggi l’esperienza tattile della fotografia è totalmente assente: raramente si osserva una foto stampata, forse solo alle mostre…
non posso che essere pienamente d’ accordo con te…
Ho letto ieri sera, e rispondo adesso perché ci volevo rimuginare……. alla fine però, credo di preferire chi mi fa le pulci alla tecnica mettendomi il nervoso, ma spronandomi la prossima volta a “fargliela vedere io” (tanto lo so quello che voglio dire, il modo è una ricerca continua) che quelli che, alla mia ultima foto del tramonto d’oro postata su flickr, un crop e l’originale, non solo non si accorgono che il primo è un crop, ma che scrivono anche che preferiscono la seconda (l’originale) richiamata nel commento, ma non ci entrano nemmeno per guardarla in grande, o leggere i commenti…… insomma, alla fine, forse meglio chi te le spulcia che chi ti loda per partito preso, senza guardare, senza aprire, senza leggere i dati exif, lodando una immagine stereotipata (un tramonto oro è nell’immaginario collettivo di tutti, puoi anche non guardarla davvero presumendo di sapere come è, che è quello che succede)……
La cosa assolutamente negativa, è che io in flickr non riesco a trovare nient’altro però, e mi sto annoiando a morte 😦
Concordo con Willa per quanto riguarda lo sprone sotto il punto di vista tecnico….d’altro canto sopporto mal volentieri la critica compositiva…riconosco che le mie foto possono avere soggetti particolari ed è proprio per questo che le luci, le sgranature, le aberrazioni, rientrano nel contesto compositivo e la postproduzione, con il digitale, ha preso campo in maniera consistente, dando molto materiale per rappresentare al meglio quello che volevamo proporre con le nostre foto.;-)