
Ancora un altro autunno - © Copyright 2010 Andrea Picchi
Una foglia caduta su un vetro appannato.
La pioggia che crea striature e strane forme quasi in rilievo…
Un gioco di chiaroscuri che cattura l’attenzione dell’osservatore.
E’ una foto di Andrea Picchi, amico lettore del blog che mi invita a provare anche con una sua immagine, quello che mi piace definire fotodegustazione : un modo di guardare le fotografie alla ricerca di elementi e sensazioni che emergono osservandole con calma, magari a lungo, proprio come si stesse degustando un vecchio liquore.
E’ un esercizio che non vuole essere una critica ma solo un modo diverso e creativo, magari divertente, di avvicinarsi al lavoro di un fotografo, cercando nuove proiezioni e significati.
Ognuno può “sentire” sapori ed aromi diversi ed i risultati possono essere imprevedibili 🙂
Questa immagine mi ha colpito subito per le sensazioni secondarie che sembra trasmettermi.
La foglia, ormai ingiallita e morente è poggiata su una superficie grigia, rigata e irregolare.
E’ la vittima di un crudele delitto, abbandonata su un marciapiede o un selciato.
Una sinistra macchia scura le si estende accanto, come se fosse il sangue che l’ha abbandonata. E’ la linfa, il colore di cui la foglia risplendeva fino a così poco tempo fa, che si è disperso lasciandola ora senza vita.
La pioggia scende decisa e sembra quasi lavare via quella macchia, proprio come nella scena di un film giallo, in cui è fin troppo facile intuire il colpevole citato nel titolo, ma anche il mandante.
Beh, è evidente che si tratta di un’interpretazione del tutto personale e un po’ noir di questa immagine che trovo bellissima e per certi versi struggente, completata da un dettaglio che la rende stupenda anche dal punto di vista compositivo : quel particolare tratto nel quadrante alto destro, che sembra quasi una firma. Il segno distintivo di un artista di talento.
Complimenti Andrea. Gran scatto.
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Ti piacerebbe vedere “fotodegustata” una tua foto ?
Bene, scrivi a pegaphotography@gmail.com allegando una tua fotografia o il link ad una immagine di tua produzione che vorresti essere pubblicata e analizzata qui.
La posterò volentieri con un mio tentativo di degustazione aperto ai contributi di chi vorrà partecipare con commenti ed osservazioni.
mi piacciono molto le foto di Andrea e sono daccordo con te con il concetto di “degustazione” che promette questa foto qui.. una poesia..
ciao
Innanzitutto un grazie sentito per la tua fotodegustazione su questa mia foto , interpretata con la tua personale e interessante chiave di lettura “giallo-noir”.
Io, più semplicemente, appena ho visto quella foglia adagiata su quel vetro semi appannato, sotto la pioggia, ho scattato d’istinto, volendo provare a comunicare tutte quelle sensazioni spesso legate ad una giornata autunnale, piovosa, umida , appannata, grigia.
Una di quelle giornate in cui si sta bene anche da soli (come quella foglia).
Una di quelle giornate che ti fanno riflettere.
Una di quelle giornate che ti fanno pensare al tempo che passa, ad un altro anno passato, messo in cascina (ecco il motivo del titolo).
Una di quelle giornate in cui mi piacerebbe una passeggiata sotto la pioggia, immerso negli odori e nei colori “bagnati” di un bosco d’autunno, per sfuggire un po’ dalle ansie e dalla frenesia della vita…
grazie ancora , caro Pega
Andrea
una foto veramente straordinaria sia dal punto di vista grafico e concettuale.
E che dire, di queste Fodegustazioni….pura poesia.
Complimenti a tutti e due.
BRAVI!!!