Mi piacciono i timelapse, non è una novità.
Questo lo trovo meraviglioso.
E’ una sequenza di immagini catturate durante un intero anno dalla fotocamera di Eirik Solheim, fotografo norvegese, che l’ha piazzata nel salotto della sua casa nei pressi di Oslo ed impostata per scattare una fotografia ogni 30 minuti.
Il video mostra i cambiamenti che questo scorcio naturale assume al fluire delle stagioni ed è realizzato con una mole di circa 16.000 immagini.
Affascinante no ?
Buona visione !
I dettagli di come è stato realizzato sul sito di Eirik Solheim.
Tra i vari timelapse che si trovano in giro, questo è decisamente più estremo. Riuscire a mantenere la macchina fotografica per un anno intero sempre nel solito punto e sempre funzionante non è male!
Una cosa che mi ha incuriosito, ma sarebbe da chiedere ad un esperto naturalista, è il movimento degli alberi, più evidente quando sono pieni di foglie, che fanno alzando e poi abbassando i rami ritmicamente durante le giornate. E’ molto strano, è come se a volte fossero “depressi” e altre volte “allegri”, giusto per fare un raffronto con l’umore umano. Chissà se è solo un caso, dovuto a qualche condizione climatica o c’è un’altra spiegazione.
E’ vero Sandro, hai ragione. Gli alberi sembrano davvero trasmettere questa sensazione che probabilmente è una nostra proiezione che senza dubbio ha una sua ragione naturale.
Bellissimo contributo. Io non avevo colto questo dettaglio ed in particolare non avevo associato questa idea ma ora che mel’hai fatto notare lo trovo uno degli elementi più coinvolgenti del video.
Grazie. Ecco anche questo è un esempio di quello che io intendo per “fotodegustazione”.
🙂
il vento? ipotesi forse troppo scontatata?