Con la Worldwide Photowalk, a cui abbiamo partecipato organizzando una passeggiata fotografica anche a Firenze lo scorso 2 Ottobre, era stato indetto un concorso fotografico tra tutti i partecipanti alle oltre mille photowalk in giro per il mondo nello stesso weekend.
Come leader della photowalk locale, anche quest’anno ho avuto l’onore e l’onere di dover scegliere la vincitrice fra le foto inserite sull’apposito sito.
Non è stato facile fare questa scelta ed è per questo che, oltre a proclamare il vincitore, pubblico in questo post alcune note sui fattori che mi hanno portato alla decisione finale.
Si tratta ovviamente di valutazioni del tutto soggettive, totalmente esposte a qualsiasi tipo di critica o disaccordo, ma condividerle fa parte dello spirito che anima questo blog.
Dunque, la foto che ho scelto come vincitrice del contest fiorentino è quella di Guido Masi.
Come lo scorso anno ho finito per cedere al fascino dei toni del bianco e nero analogico ma anche e sopratutto all’insieme di elementi che sono sintetizzati in questo scatto.
La ragazza, che con la sua bici si è fermata sul ponte e non resiste alla voglia di fare anche lei (come noi della photowalk) una foto ed immortalare la nostra Firenze, è insieme alla città stessa il chiaro soggetto di questa bella immagine. Viene inserita sapientemente da Guido in una composizione dove la stratificazione presente nella parte bassa dell’immagine si scontra con l’uniformità granulosa del cielo, mentre un insieme di linee, forme e punti salienti che appartengono ai cinque piani principali (strada, bici e ragazza, marciapiede, muretto, ponte sullo sfondo) si allineano.
Questi allineamenti (parlo, ad esempio, delle ruote della bicicletta che sono quasi tangenti sia alla striscia bianca che alla base del muretto, dei mozzi allineati sulla fascia di sbalzo del marciapiede o del manubrio “appoggiato sul muretto”) casuali o intenzionali che siano, regalano comunque alla foto un’armonia che trovo affascinante.
Si potrebbe continuare a lungo divertendosi ad analizzare ancora di più questa immagine, probabilmente scovandoci e “proiettandoci” chissà quali elementi o messaggi che forse l’autore nemmeno aveva in mente. Proprio questo è il bello di quella che a me piace chiamare “foto-degustazione” (Rif. 1 , 2 , 3).
Complimenti a Guido Masi che si aggiudica il contest di quest’anno. A lui il piccolo premio offerto dagli sponsor della manifestazione ma sopratutto l’accesso al concorso mondiale.
Devo comunque fare i miei complimenti a TUTTI i partecipanti alla photowalk ed in particolare ai partecipanti al contest ai quali ho deciso di assegnare alcuni titoli secondari, assolutamente arbitrari e non ufficiali che pubblicherò in uno dei prossimi post…
Bravo Guido.
non posso che gioire, un trionfo analogico!
m|art
Due anni trionfo analogico… Complimenti Guido!!!!
secondo me è interessante un confronto con la gemella: http://www.flickr.com/photos/68317669@N04/6220101572/in/pool-1792913@N23/
b/n da una parte e colore dall’altra, analogico contro digitale, il soggetto al centro in un caso e sul bordo destro nell’alto, una leggera differenza nell’inquadratura e due momenti diversi: in un caso pare quasi che il soggetto abbia rallentato prima di fermarsi ed in tutta calma abbia fatto la sua foto; nell’altro invece s’è accorto all’ultimo tuffo che c’era qualcosa che valeva la pena di riprendere, ha inchiodato e scattato in tutta fretta.
immagini simili (stesso luogo, stesso soggetto, momenti quasi concidenti) che si prestano ad interpretazioni anche molto diverse.
Eh si Vigo, ottimo spunto.
Due foto separate da solo alcuni istanti, tecniche diverse, composizioni leggermente differenti che danno impressioni distinte.
Bello confrontare queste immagini.
Grazie del contributo.