Solo pochi giorni fa, nel porto di Livorno, l’amico Martino scattava questa foto di un peschereccio di nome Santa Lucia.
E’ l’immagine in bianco e nero di un’imbarcazione da pesca, tranquilla all’ormeggio, al sicuro nel porto dopo una giornata di lavoro.
Una foto che qualcuno può considerare pittoresca, forse banale, ma è anche emblematica di quella vita e lavoro che sanno essere duri come pochi altri.
Una foto che guardata attentamente rivela tanti particolari che evocano quel rapporto di amore e rispetto per il mare che solo chi lo vive quotidianamente conosce bene.
Una foto scattata solo pochi giorni fa.
Poi la tragedia.
Ieri il peschereccio Santa Lucia è naufragato.
È affondato portandosi via due vite e lasciando in tremenda angoscia i parenti di un terzo disperso.
L’immagine di Martino è stata pubblicata sui giornali. Adesso trasmette sensazioni diverse.
Per chi apprende la storia, questa foto è ora simbolo di dolore e morte, di uomini che hanno perso la vita mentre lavoravano per le loro famiglie.
Il significato di una fotografia in bianco e nero, scattata durante una tranquilla passeggiata al mare in un bel pomeriggio d’inverno, è profondamente cambiato.
..un’angosciante coincidenza..
A leggere questa storia, su questo tema, mi è tornata in mente una
foto che avevo fatto ad un congresso radicale ad una ragazza. Lei era
in carrozzina, affetta da una malattia invalidante che l’ha portata
alla morte molto giovane. prima che lei la vedesse, il significato di
quella foto per me era legato al coraggio di fare un primo piano ad
una ragazza in carrozzina, il coraggio di fotografare l’imperfezione
del mondo. Lei la vide, le piacque e mi contattò: la foto è diventata
il legame e l’inizio del contatto con una persona speciale. Quando ho
saputo della sua scomparsa la foto ha assunto un nuovo significato per
me: il ricordo della forza con cui lei ha affrontato la vita, la morte
e la malattia.
è tutto molto impressionante