A tutti noi fa piacere che gli altri dimostrino apprezzamento per le nostre foto.
Questa forma di riconoscimento non è certo la sola ma è una delle motivazioni (razionali o inconsce) che per molti contribuiscono a stimolare la voglia di fotografare e dar sfogo alla propria vena artistica producendo immagini da mostrare al resto del mondo.
Ma questo riconoscimento non è detto che ci sia sempre, anzi diciamo che può proprio non esserci ed a qualcuno accade che nella cerchia di persone che vedono le sue fotografie non ci sia nessuno che le apprezzi.
Che si tratti di gusti o di preparazione, il fatto è che in tale situazione può capitare di deprimersi e perdere motivazione. Non sono rari i fotografi che per questo motivo non riescono ad avviarsi come professionisti o che da amatori smettono di mostrare le proprie foto agli altri, finendo per tenersele solo per sè.
Il riconoscimento non deve essere un elemento cardine e nemmeno un obiettivo da raggiungere. Semmai sarà una conseguenza, che arriverà se e quando lo vorrà, senza regole o tempi certi.
Fai le foto che ti piacciono, impara, sperimenta, approfondisci, insegui la qualità, fatti guidare dal tuo istinto artistico e dai tuoi gusti. Sguinzaglia la tua creatività senza farti influenzare delle critiche, o peggio, dal disinteresse che ti si dovesse manifestare intorno. E quando sei soddisfatto delle tue foto fai in modo che in molti possano vederle.
Il tuo pubblico non è detto che sia vicino, anzi è decisamente improbabile che lo sia, e proprio per questo è importante mostrare i propri lavori a più persone possibile: perchè solo allargando il proprio pubblico si scopre che esiste sempre chi davvero apprezza le nostre immagini.
Se la cerchia del tuo pubblico diviene abbastanza grande, e va oltre la famiglia e gli amici, scoprirai che esisteranno ancora persone non interessate alla tua fotografia, come ci sarà poi anche qualche forte critico, ma non mancheranno mai gli ammiratori.
🙂
Apprezzo davvero molto le tue riflessioni (come definire, filosofiche? vedi tu) sulla fotografia. Complimenti.
http://allegriadinubifragi.wordpress.com/
ci pensavo proprio ieri e infatti stavo preparando anche io un post a riguardo…
a volte è davvero demotivante… se ti pubblicizzi sei uno spammer, se non lo fai non ti si fila nessuno… per questo credo sia molto importante fotografare prima di tutto per se stessi.
grazie per aver condiviso le tue riflessioni 🙂
io fotografo un sacco per me stessa…un po’ per demotivazione di cui sopra (accetterei pure le feroci critiche costruttive, ma la gente preferisce parlare solo quando una cosa piace), un po’ perchè spesso lo capisco solo io perchè ho fotografato determinate cose, ma credo che questo valga per tantissimi:D
Spesso è l’indifferenza a causare frustrazione, ma da quando ho compreso che io HO BISOGNO di fotografare perchè è un canale privilegiato per esprimermi (ed è quindi staccato dalle reazioni degli altri) ci faccio molto meno caso. Le tue riflessioni sono sempre molto “centrate”
Grazie. Grazie davvero per questo articolo.
Sono COMPLETAMENTE d’accordo con te.