Ah come invidio l’astronauta-fotografo Don Pettit.
E’ tornato sulla Terra da poco, dopo una bella missione sulla Stazione Spaziale Internazionale a far foto per vari mesi. Si, certo non era lì solo a fotografare ma comunque aveva a sua disposizione qualcosa come dieci (10!) macchine Nikon D3s con relativi obiettivi professionali ed accessori: un bel kit dal valore di oltre centomila euro, con cui si è sbizzarrito documentando le fasi della missione e creando documentazione tecnica importante per la NASA.
Il marchio Nikon è ben visibile in molti degli scatti backstage delle missioni spaziali e quella tra il marchio giapponese e l’ente spaziale americano è una collaborazione che risale alle missioni Apollo, pare infatti che proprio per soddisfare le necessità della NASA fu sviluppata la F4, la prima digitale Nikon.
E, anche per lo spazio, proprio come succede ai fotografi “terreni”, una volta scelto un produttore poi si tende a rimanergli fedeli, probabilmente non solo per abitudine ma anche per le questioni di compatibilità con costosi obiettivi professionali che rimangono validi anche con il trascorrere dei decenni.
Dunque un saluto a Don, che adesso dopo aver volato negli spazi siderali ed aver gestito un così ben allestito setup, dovrà forse sedersi davanti ad un computer e dedicarsi ad un bel lavoro di postproduzione dopo le migliaia di scatti effettuati.
O forse anche no.
🙂
Fotografia spaziale
12/08/2012 di Pega
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