C’è una cosa che spesso minaccia la nostra capacità di realizzare buone foto. È quel passo lesto che segna le nostre vite e delimita i momenti che dedichiamo alle nostre passioni, un ritmo che solo in poche occasioni ci permette di fermarsi a guardare, cogliere e sfruttare le tante opportunità fotografiche che ci si presentano.
Ma rendendosi conto di questo si può imparare a rallentare.
La prossima volta che esci con la fotocamera prova ad assumere un atteggiamento contemplativo, prenditi più tempo, molto più tempo per cercare le inquadrature e le composizioni.
E una volta che avrai rallentato… Rallenta ancora di più. Usa il treppiede, metti il fuoco in manuale e minimizza gli automatismi. Ragiona sulle foto cercando di previsualizzarle, accontentati di fare meno scatti, molti meno.
Le foto verranno fuori diverse, con qualcosa in più.
Rallentare (reloaded)
04/03/2013 di Pega
Ormai è da un po’ di tempo che mi comporto come tu descrivi in questo post.. vivere così la fotografia, vuol dire avere molto di più che la fotografia stessa.. vuol dire stare con se stessi.. sabato ad antignano ho potuto godermi uno di questi spettacoli:
ciao PP
Mai titolo fu più azzeccato (guardando la foto)
Sarebbe un’ottima filosofia da applicare ad ogni aspetto della vita, non solo alla fotografia. Ciauz
Concordo 🙂
La Fotografia può essere un buon esercizio …. almeno per iniziare
Il tempo contemplativo, così come l’ozio…un sogno e un miraggio!
O forse siamo noi che abbiamo relegato in uno spazio piccolissimo questi atteggiamenti. Ma poi chi si prende il proprio tempo per fare le cose bene, vince sulla lunga distanza, nelle foto così come in molte altre cose 🙂
Concordo. Il problema del nostro tempo è “arrivarci” alla “lunga distanza”.
🙂