Tempo fa avevo proposto il ritratto di Eugene Atget fotografato da Berenice Abbott poi, in un post successivo, la stessa Berenice ritratta Hank O’Neal.
Mi appassiona questo fatto del fotografo che viene fotografato da un collega perché, come già dicevo, lo trovo una sorta di cortocircuito artistico, qualcosa di particolarmente evocativo e ricco di fascino.
E così oggi te ne propongo un altro: il grande Edward Weston.
Weston non ha certo bisogno di presentazioni ed io ne ho parlato in fin troppe occasioni dato che lo piazzo in cima alla mia personale top ten dei grandi maestri.
Eccolo immortalato insieme alla sua mitica fotocamera Graflex 4×5″.
Era il 1923 e lo sai chi scattò questa foto? Ma certo, la sua assistente, modella, collega ed amante Tina Modotti.
Un altro fotografo fotografato
01/05/2013 di Pega
..aggiungo che Tina è stata l’unica sua donna a fotografarlo:
non lo fotografò la moglie Flora Chandler,
non lo fotografò Magrethe Mather,
non lo fotografò Sonya Noskoviak,
non lo fotografò Charis Wilson..
..del resto per lui le donne erano “inevitabili come la marea”.
Caro Martino, questo tuo commento meriterebbe un post.
🙂
ciao, mi piace molto il tuo blog.
ma scusa, questa camera de edward weston non e una graflex 4×5. questa camera e una piu grossa, non-mobile, a tripoid, e una 8×10, non so quale, ma non importa, lo importante e il lente, probabilmente uno zeiss e che lui faceva contact prints direttamente dal negativo 8×10 inches
saluti,
ana
Ciao Ana e benvenuta. Ti ringrazio per il tuo contributo. Mi sa che hai ragione, è una fotocamera più grossa. Sarebbe interessante conoscere quale. Se lo scopro aggiungo al post.
Ciao!
ciao! grazie!
mi sembra che quest’camera sia una 8 x 10″ Eastman View No. 2D http://notesonphotographs.eastmanhouse.org/index.php?title=Edward_Weston/Technique