E tu, stampi le tue foto? Per quanto mi riguarda sento che dopo l’avvento del digitale, nonostante le enormi possibilità date dalla condivisione online, troppi scatti rimangono comunque inespressi e restano nell’hard disk come embrioni in un limbo.
Le foto digitali hanno un problema che spesso accomuna molti fotografi: rischiano di non uscire mai all’aperto, di non trasformarsi in qualcosa di tangibile e fruibile per tutti e tendono ad accumularsi senza essere viste da nessun’altro oltre al fotografo stesso.
Ed invece è bello stampare le foto, dà soddisfazione, permette anche agli altri di vederle e toccarle. E così ho pensato di fare dei fotolibri, una soluzione che poi aiuta ad evitare che queste stampe si accatastino senza senso a loro volta.
In rete si trovano molti siti per caricare e comporre online i propri album, come ad esempio Vistaprint.it che permette poi di ottenere delle ottime stampe, anche di libri in formato panoramico.
E tu hai mai provato a fare un fotolibro? Com’è andata?
Stampe e fotolibri
13/05/2013 di Pega
Ho provato MyPhotoBook, il software per l’impaginazione è un po’ macchinoso ma il risultato della stampa è piuttosto buono. Ottima la stampa su copertina cartonata.
Ho provato anche Blurb, secondo me superiore. Il software di impaginazione è ricco e consente diversi automatismi e per la stampa offrono molte opzioni, sia per quanto riguarda la qualità della carta che per i formati.
Devo dire che con questi servizi di stampa online non ci si deve aspettare troppe raffinatezze, ho fatto delle stampe in bianco e nero con leggere dominanti di colore ed è capitato che per ogni pagina ci fosse una deviazione cromatica leggermente diversa. Mal di poco, vista la bassa spesa.
Anch’io consiglio di utilizzare i fotolibri per le proprie raccolte, son comodi anche da portare in giro e mostrare a amici, gallerie, committenti.
Avevo fatto fare un fotolibro per un regalo – un piccolo “album di ricordi”, niente di “artistico”. Non ero stato soddisfattissimo della nitidezza (ho usato un servizio online), vorrei riprovare per verificare se un prodotto migliore (= più caro) dello stesso servizio dia un risultato migliore, ma non mi sono ancora messo a farlo.
Personalmente ho fatto stampare sia foto che fotolibro da myphotobook e sono pienamente soddisfatta, in fatto di qualità prezzo e soprattutto la celerità della consegna tramite UPS trovandomi all’estero. Non posso dire lo stesso invece di Ifolor, sito di sviluppo foto ecc che nonostante si trovi su territorio svizzero (dove abito) hanno prezzi secondo me più alti, inoltre l’impaginazione del fotolibro difficoltoso e con inquadratura non precisa secondo il mio progetto inoltre manchevolezze sulla copertina dove avevo progettato la stampa di un’immagine che invece non è stata eseguita.. Tempi di consegna a mio avviso troppi lunghi x essere su territorio svizzero. Per esperienza raccomando myphotobook!!
La stampa delle foto è un must. Stampo più o meno regolarmente (anche 3-400/anno?) foto nel formato 10×15 e più recentemente mi son messo a sperimentare con stampe in formati superiori e fotolibri.
Il primo fotolibro l’ho composto l’ho stampato con il servizio di Apple: soddisfatto.
Da Blurb ho preso il campione con prove colore e b/n su 4 tipi diversi di carta, immaginando che chi offre un servizio del genere non abbia niente da nascondere: sono rimasto delusissimo e quindi penso che non lo proverò, o almeno non a breve.
Ho stampato un secondo volumetto con ilmiofotoalbum.com (20×15, Formato 21×15, carta satinata da 200g di spessore, copertina semirigida su carta fotografica plastificata lucida): la qualità della stampa secondo me è buona; sulla durata della plastificazione della copertina e della rilegatura non ci metterei la mano sul fuoco – d’altra parte ho scelto questo formato piccolo solo per testare la qualità della stampa, e sui formati superiori la rilegatura è fatta in altro modo. Fino alla prima delusione penso che resterà con loro anziché al servizio Apple che costa di più e forse come stampa è anche un capellino inferiore.
Uno dei principali fattori discriminanti nella scelta dello “stampatore” è il fatto che accetti o meno il libro in formato PDF: così sono libero di scegliere il software di impaginazione e indipendentemente da ciò poi scelgo il servizio di stampa.
Ho fatto delle stampe da digitalpix.it e mi son parse buone.
Libro o foto? dipende dall’uso: se son foto che devono essere “socializzate” meglio il libro, ma se devono essere “degustate” meglio la stampa della singola foto – è vero che il libro è comodo ma con le foto (specie nei formati 20×30 o più) anche la qualità della carta ha il suo perché, ed i fotolibri in genere sono “banali” stampe laser
Scusa Vigopix, quale servizio consigli quindi tra quelli che supportano il PDF?
il numero delle prove fatte ancora non è così ampio da consentirmi di sbilanciarmi in veri e propri consigli, ma posso dire che con buona probabilità il prossimo lo farò con http://www.ilfotoalbum.com (nel precedente commento avevo sbagliato il nome!)
Metto qui anche io la mia esperienza …
Ho iniziato con Apple e dopo 4 fotolibri sono rimasto deluso da tempi, costi e qualità della stampa. Quindi sono passato a Blurb e mi sono trovato bene. L’offerta è variata, tanti tipi diversi di carta e di copertine. Si possono realizzare sia libri di pregio (con la carta migliore e formati “foto libro”) che libri economici (col formato “trade”, carta a colori), dove il costo per pagina è così basso che si possono anche mettere molte immagini senza fare troppe selezioni. Accetta i PDF. Fornisce i profili di colore delle stampanti (HP Indigo, credo siano uno standard commerciale ormai nel campo del “print on demand”).
Sarei curioso di scambiare esperienze sulla qualità, visto che in rete si trovano opinioni molto diverse. A me è sembrata molto buona, soprattutto l’intensità del B/W e la tenuta dei colori.
Altro servizio che posso consigliare è MioFotografo.it (PhotoSi). Non si usa carta di credito e si paga al ritiro presso il fotografo.
Non ho mai provato la stampa di libri su carta fotografica (miofotografo è uno dei siti che la propone) ma mi sembrano costi proibitivi …
Per me comunque resta il dilemma libro o foto. La stampa su foto è più economica (specie nei formati classici 12×18 o 10×15) e la resa migliore (per le liitazioni intrinseche nella stampa laser quasi-offset). Ma sono due oggetti molto diversi che richieono anche trattamenti diveri …
Molto interessante leggere e sentire le vostre esperienze, vi voglio proprio ringraziare per questi contributi.
A dire il vero adesso ho qualche imbarazzo di scelta in più ma approfondirò e farò qualche esperienza. Magari poi vi farò sapere come mi sono trovato.
Scusate se sono un po’ off-topic. Ma dopo questo post mi sono messo a riguardare con la lente di ingrandimento alcune foto digitali fatte stampare 4 anni fa. Alcune mostrano una trama a quadratini piuttosto minuti, altre no: hanno un aspetto molto più analogico. Poichè son tutte fatte con la stessa macchina e lo stesso software, la differenza sta nella stampa. Qualcuno mi sa dire quali sono i procedimenti più comuni tramite i quali un file digitale viene stampato su carta fotografica ? Grazie !
Ciao Simone, sicuramente tra chi legge c’è qualcuno più competente di me per darti una risposta comunque ci provo. Per quello che so io sicuramente ci sono due modi con cui un laboratorio può stampare le tue foto: con una stampante/plotter digitale oppure con processo di stampa fotografico.
Nel primo caso la definizione dipende dalle capacità della stampante/plotter usata oltre che da quella del file che fornisci. Si può andare da stampe dove i “quadratini” di cui parli sono ben visibili a riproduzioni di qualità altissima dove comunque dipende tutto molto anche dalla dimensione finale che si desidera.
Nel caso della stampa con processo fotografico in pratica, invece, il foglio esce da una macchina che è la stessa usata per le stampe analogiche in cui però è presente un accessorio che permette di proiettare sulla carta una riproduzione digitale in ingresso. In questo modo la stampa risulta sicuramente più ammorbidita e più difficilmente si vedono i “quadratini” anche se la qualità e la resa tonale dipendono moltissimo dal settaggio della macchina.
Ma i colori sono un altro discorso e pure molto complesso… cosa che comunque vale anche per le stampe tutte digitali.
Una meravigliosa tecnologia, senza alcun dubbio! Si tratta di un saggio investimento. Ricordi per tutta la vita.
Ho provato vari laboratori, alcuni dei quali sono nominati negli articoli di sopra e non ho rilevato problemi, tuttavia ho provato l’anno scorso http://www.miofotolibro.it/ non solo per dei fotolibri ma anche altri prodotti e mi è piaciuta la qualità anzitutto ma anche la non comune disponibilità dell’assistenza tecnica.