Si sa: i laser sono pericolosi per gli occhi, anche quando non si tratta di una spada Jedi fatta per tagliare a fette il prossimo.
Le caratteristiche di concentrazione e coerenza di questo tipo di luce ne fanno una reale minaccia per la retina, anche nei casi in cui le potenze in gioco “dovrebbero” essere basse, come quando si ha a che fare con piccoli emettitori portatili o luci da concerto.
E proprio come i nostri occhi, anche i sensori delle fotocamere digitali si rivelano sensibili, anzi molto sensibili al laser.
Ne è una prova il video sotto, in cui si vede chiaramente come il sensore di una splendida Canon 5D mark II venga danneggiato in modo permanente, colpito per un istante da un fascio laser durante un concerto.
Attenzione quindi, non solo ai nostri preziosi occhi, ma anche ai meno preziosi ma comunque costosi sensori delle nostre macchine.
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Sensori e laser: occhio!
22/07/2013 di Pega
azz!!!!!!
che poi, bella cacata di concerto! 😀
😀 😀 😀
Intendi quindi qualcosa del tipo: “gli sta bene”?
😀 😀 😀
c’è una cosa che mi sfugge: ma le retine degli avventori del concerto che si trovano al posto del sensore?!?
Meglio non chiederselo?
se continuava un altro po’ con la ripresa si ritrovava una griglia permanente come aiuto per l’inquadratura, così risparmiando costosi accessori 😉
😀
Questa cosa è sconcertante! I fasci che vengono usati in queste installazioni non *dovrebbero* essere veri laser. Per quanto il termine venga usato e abusato per qualunque cosa, il laser è uno strumento da laboratorio o da impianto industriale, e non c’entra niente con quei fasci (tipo il “puntatore laser”, per intenderci) che non sono altro che un led fatto passare attraverso una lente. I “finti laser” che incontriamo comunemente, pur essendo un poco più concentrati della luce solare, hanno comunque troppa poca potenza per fare danni del genere. Quindi o il sensore era già difettoso (magari era surriscaldato, o magari ha avuto problemi con la frequenza di *quei* fasci – ma anche questo sarebbe un bel difetto di progetto) oppure chi ha autorizzato l’uso di quei fasci andrebbe denunciato sul posto…
Ho visto personalmente alcuni emettitori laser da palcoscenico e secondo me si tratta dei veri e propri laser. Sì è vero che la tecnologia usata è quella del laser a led (non sono laser a rubino come quelli usati per tagliare i metalli) e che le potenze sono basse, ma si tratta di laser a tutti gli effetti, con tanto di targhetta di avviso di pericolosità.
Che dire…. c’è da stare attenti.