L’attivazione reticolare è il meccanismo che il cervello utilizza per stabilire a quali percezioni dare la priorità nell’immane flusso continuo di informazioni e stimoli che ci colpiscono.
E’ una sorta di filtro tra il livello cosciente di ciò di cui ci rendiamo conto, ed il livello subconscio che viene comunque raggiunto dall’insieme di tutte le stimolazioni sensoriali a cui siamo esposti e sensibili.
Ti è mai capitato di interessarti ed approfondire un argomento nuovo e notare cose, a tale riguardo, che prima sembravano non esserci? Probabilmente c’erano anche prima, semplicemente non ci avevi mai fatto caso: erano state filtrate dal sistema di attivazione reticolare.
Quella sopra è una famosissima foto di Paul Strand: il ritratto di Mr. Bennett.
E’ uno scatto che mi è sempre piaciuto molto e che trovo tra i più belli di questo grande fotografo. Tempo fa lo stavo guardando e per un attimo ho provato a fare qualcosa che, con questa fotografia, non avevo mai fatto prima: immaginarmi l’istogramma di questo splendido bianco e nero. Ma ecco… Non l’avevo mai notato così… quel bottone bianco.. è totalmente sovraesposto!
Da quel momento è come se il mio cervello avesse riclassificato l’immagine. Non mi è più possibile non notare e dare una grande importanza a quel bottone, quell’elemento nel bel mezzo del fotogramma che, forse, è la chiave dell’intensità e la vitalità dell’intera immagine. Un piccolo dettaglio che ne completa la bellezza. Proprio come una ciliegina sulla torta.
Ma io non ci avevo mai fatto caso.
Quello che impatta in questa foto è lo sguardo di Mr Bennet che nella sua semplicità è comunque magnetico. Difficile distogliere l’attenzione dai suoi occhi e in tal caso si notano di più i dettagli nell’intorno, le rughe, il cappello fino alle assi dello sfondo. Al bottone non ci ero arrivato neanche io, fino ad oggi. 🙂 >>
guarda, all’attenzione reticolare, o meglio alle sue conseguenze (attenzione selettiva, o cecità selttiva che dir si voglia), ho giusto dedicato un post l’altro giorno! http://ammennicolidipensiero.wordpress.com/2013/07/24/invisibili-primati/
(mamma mia, che ritratto spendido quella foto.)
la scoperta del bottone è contagiosa
Ha dimostrazione che come fotografo era una sega, era sicuramente in spot e quel bottone bianco ha sottoesposto tutta l’ immagine 😀 Scherzi a parte il funzionamento dell’attivazione reticolare diventa evidente quando si compra un’auto. Dal momento in cui la scegli la vedi dappertutto 😀
Verissimo.