È un gran classico: ad un certo punto arriva un giorno in cui cominci a pensare che con “l’altra marca” forse potresti fotografare meglio. L’altra marca è quella che non hai tu, è quella della fotocamera di qualche amico o collega, in pratica è la marca dell’attrezzatura dell’altro 50% di fotografi nel mondo, circa.
Non importa che la tua sia Canon o Nikon, il fatto è che prima o poi la tentazione di “cambiare sponda” arriva. L’altra marca ha un nuovo modello di fotocamera, le ottiche sono fantastiche, gli accessori pure, il click dello scatto più bello e professionale. Sì, sembra proprio il momento giusto.
Se deciderai di affrontare questo guado, dovrai essere preparato ad esborsi economici e dolorosi addii, ma non sarà tutto: i due produttori hanno fatto molto per rendere dura la vita a chi decide di cambiare. Dal verso di attacco degli obiettivi, al senso degli indicatori nei display, Canon e Nikon mostrano dettagli esattamente opposti.
Sarà necessario adattare, in qualche caso ricostruire, intere abitudini e gesti automatici a cui normalmente non si pensava più. Un pò come doversi abituare a guidare tenendo la sinistra.
Chissà se poi, comunque, la strada non porterà verso la stessa identica meta…
P.s. Non me ne vogliano i possessori di fotocamere di altre marche 🙂
Ahahah bel caos! Mai pensato a quanto potessero essere diverse, a parte la resa, marche diverse. Roba da professionisti… Buona domenica.
Vero, verissimo… sarà per questo che rifuggiandomi dietro il mio “non essere professionista” non mi sono fatta prendere dalla tentazione?
Per quanto… una bella Hasselblad… (lol)
se cedi alla tentazione di cambiare una volta, sarà solo di una lunga serie, e cambiare diventerà una dipendenza 😉
Eh si.
Pensa che ho solo macchine analogiche, puoi immaginare le crisi che mi vengono quando vedo tutti quelli che possono fotografare senza dover caricare il fotogramma e lo scatto 😀
Goditi le tue analogiche. Fai bene a tenertele strette.
🙂
Quella foto è spettacolare!