In molti mi accusano di essere un integralista del digitale.
Ebbene sì confermo le mie convinzioni: la fotografia quantistica non permette più ciò che prima si faceva così bene in digitale. Il digitale, con le sue pixelature ed il fascino del rumore agli alti ISO è stata la vetta più alta toccata dalla Fotografia e rimane insuperabile, non c’è confronto con il freddo e sterile dettaglio microscopico delle immagini a neutroni.
È vero, le nuove tecnologie hanno espanso molto le possibilità, dato strumenti prima impensabili ed ampliato il numero di esseri viventi che oggi possono fare fotografie, ma io sono affezionato al digitale. Credo che le vecchie tecniche di postproduzione con Photoshop e il fascino vintage dell’HDR, rappresentino a tutt’oggi livelli mai più raggiunti.
Ora chiunque può realizzare fotografie così tecnicamente perfette da poter essere confuse con la realtà, e tutto questo senza alcun bisogno di doverle correggere in Lightroom. Oggi si possono condividere le immagini proiettandole nel cervello dei propri amici senza tutta quella vecchia ma sana faticaccia di postarle su Flickr o Facebook.
Che nostalgia…
😀 😀 😀
una decina d’anni fa lessi un post simile sulle stampanti 3D che-con-quelle-son-capaci-tutti e sulla bellezza dell’ink jet, e di quello che lo scrisse tutti dissero “ah ah!”. pega, ci stai per dire qualcosa? 😀 😀
Come? Non mi prendi sul serio? 😀 😀 😀
E’ il Mondo che “Avanza”….! Ciao,65Luna
Avanza…
🙂
Ma cosa mi combini? Parli come un analogico quando si diceva che il digitale era il futuro? ahahahahahahah 🙂 Non so cosa sia questa nuova diavoleria, ma io ieri ho visto le foto di Franco Fontana e rimango della mia idea: la qualità della pellicola non sarà mai superata da nessuna tecnica digitale. Il digitale ha un sacco di pregi, lo uso e non lo rinnego, anzi, ma per me c’è l’abisso 🙂 Come c’è l’abisso in cucina tra le cose sminuzzate a mano o coi i robot, il pane impastato a mano o con l’impastatrice, la polenta cotta in paiuolo o la precotta. Utile la seconda tipologia, assolutamente, ma non c’è paragone 🙂
Dai Luna, è tutto uno scherzo, una scusa per fare un gran polverone. In realtà io sono, e resto, un integralista assoluto di ciò che a tutt’oggi resta insuperato ed irraggiungibile (sul serio): il dagherrotipo.
😀 😀 😀
ahahahahahahahahah 🙂 😀 Eppure non nego che la fotografia digitale ha portato un sacco di cultura nella gente. Il guardare, l’accorgersi, l’imparare, le mostre, il confronto 🙂 La fotografia analogica sembrava quasi una cosa d’èlite, sbagliato ma il costo e il non poter sbagliare se non a caro prezzo era un deterrente…… Ogni cosa ha la sua positività, anche se ieri non riuscivo a far capire a un ragazzo ventenne che la diapositiva non si mette telaietto per telaietto nel corpo macchina per fare la foto! giuro! Poi, quanto ci è arrivato, ha archiviato l’argomento tanto lui non lo farà mai 😉 Ma si, intanto è venuto a Venezia, si è visto due mostre, ha parlato di fotografia, ha ascoltato, e ogni tanto scatta 🙂 invece di abbruttirsi dietro a qualche nuovo tipo di droga, meglio un nuovo tipo di scatto 😉 Bacioni Pier !!!!
Eh già… Con il tuo esempio hai colto nel segno. Io per esempio senza l’avvento del digitale probabilmente non avrei mai ricominciato a fotografare. O forse no. Boh!
Il mondo va avanti (anche se a volte torna un po’ indietro).
Dai oggi mi è presa così, che ci vuoi fare 🙂 🙂 🙂
Ciao Luna e grazie delle tue sempre gradite visite.
La mia fotocamera quantistica ha una qualità eccezionale. L’unico problema è che finchè non guardo dentro non so cosa *azzo c’è.
Diciamo che non ho problemi di numero di scatti. Sono tutti lì sovrapposti. Basta navigarli secondo la probabilità più alta.
🙂
Uno dei problemi che affliggono le fotocamere quantistiche in effetti è il fenomeno che vede modificarsi le immagini a causa dell’osservatore che le guarda… 😀
Nel 2037 dicevo la stessa cosa della macchina del tempo. E invece adesso non posso più farne a meno! A proposito, a breve pubblicherò gli ologrammi che ho fatto dalla luna: gradirei un tuo parere…
Li ammirerò volentieri. Spero però tu li abbia realizzati almeno compatibili con l’ultima release di DIRECTBRAINHOLOVIEWER altrimenti non riuscirò a vederli.
😀 😀 😀
P.s. Prima o poi un salto sulla Luna piacerebbe farlo anche a me. Vedrò se riesco per le prossime feste.