E se Michelangelo avesse avuto a disposizione una vera e propria macchina fotografica? Se l’invenzione fosse avvenuta solo un po’ di tempo prima? Lui di cosa sarebbe stato capace?
A volte capita di fantasticare, immaginare quali possibilità si sarebbero aperte alle menti geniali del passato, se avessero avuto a disposizione alcuni strumenti e tecnologie che sono state inventate solo successivamente.
Chissà, magari Buonarroti avrebbe anticipato alcune visioni artistiche dei grandi maestri che sono venuti dopo. Oppure no, e forse l’invenzione lo avrebbe sviato, magari facilitandogli così tanto il lavoro da insidiare lo sviluppo del suo grande talento.
Non è possibile saperlo però a volte mi diverto a fare queste congetture, pensando a quanto gli strumenti, che il nostro tempo ci mette a disposizione, influiscano sulle nostre possibilità creative.
Eppure ci sono scoperte e tecnologie che effettivamente avrebbero anche potuto essere fatte con secoli di anticipo, tra queste, forse, la fotografia.
In quanti casi il modo avrebbe preso una via completamente diversa? Per esempio se gli antichi egizi avessero intuito i principi dell’aerodinamica e della portanza? Cosa avrebbe loro impedito di costruire e volare con un deltaplano? Ed ai fenici di veleggiare quasi controvento?
🙂
Michelangelo fotografo
04/08/2014 di Pega
Immagina Leonardo, allora, con la conoscenza di programmi informatici e delle tecnologie moderne.
Saremmo già su marte dal 1970.
Mc solaar – jumelles
Eh si, forse anche da prima! 🙂
Interessante riflessione. Anche io ho pensato subito a Leonardo, al suo sommergibile e aereoplano…
Leonardo è un grande esempio di futuro negato. Quello che lui intuì è stato approfondito e sviluppato con grandissimo ritardo rispetto a quello che avrebbe potuto essere.
È una cosa a cui ho pensato spesso anch’io. Concludendo che avremmo probabilmente acquisito e al tempo stesso perduto meraviglie artistiche.
Eh sì Carla. Questione intrigante… cosa avremmo perso? Passaggi intermedi ricchi di meraviglie artistiche? Sicuramente si.
Però c’è anche la faccenda di quello che io chiamo “futuro negato”: un futuro che potrebbe essere tranquillamente il presente e che invece ha subito una sorta di limitazione, zavorratura… rallentamento. Le cause sono difficili da identificare ma la sensazione è limpida.
Bellissima!