Mi fai vedere come sono venute? (reloaded)
07/09/2014 di Pega
Come un déjà vu ogni tanto mi succede di rivivere un emblematico incontro di qualche anno fa.
Stavo provando degli scatti con una vecchia fotocamera analogica. Il mio soggetto era un antico portone nel centro storico di Firenze. Provo varie inquadrature, mi contorgo un po’ come a volte succede…
Faccio per allontanarmi ma un ragazzino di giovanissima età, sui 10/12 anni, si avvicina dopo avermi osservato mentre scattavo. Probabilmente pensa che il mio soggetto sia una fiammante moto sportiva parcheggiata giusto accanto al portone; indica la macchina fotografica e mi chiede: “posso vedere come sono venute?”
Ho un attimo di esitazione, d’istinto quasi gli porgo il dorso nero della fotocamera ma poi ci penso, mi fermo e gli dico: “Beh, non è possibile. E’ a pellicola”.
Il nativo digitale mi guarda come se fossi un deficiente, o peggio uno che gli sta raccontando una balla, poi esclama: “Che cosa? Come sarebbe pellicola?” E senza nemmeno aspettare il mio tentativo di risposta si gira e se ne va…
Menomale che non gli ho detto “E’ analogica”…
🙂
Stavo provando degli scatti con una vecchia fotocamera analogica. Il mio soggetto era un antico portone nel centro storico di Firenze. Provo varie inquadrature, mi contorgo un po’ come a volte succede…
Faccio per allontanarmi ma un ragazzino di giovanissima età, sui 10/12 anni, si avvicina dopo avermi osservato mentre scattavo. Probabilmente pensa che il mio soggetto sia una fiammante moto sportiva parcheggiata giusto accanto al portone; indica la macchina fotografica e mi chiede: “posso vedere come sono venute?”
Ho un attimo di esitazione, d’istinto quasi gli porgo il dorso nero della fotocamera ma poi ci penso, mi fermo e gli dico: “Beh, non è possibile. E’ a pellicola”.
Il nativo digitale mi guarda come se fossi un deficiente, o peggio uno che gli sta raccontando una balla, poi esclama: “Che cosa? Come sarebbe pellicola?” E senza nemmeno aspettare il mio tentativo di risposta si gira e se ne va…
Menomale che non gli ho detto “E’ analogica”…
🙂
il tempo passa in fretta…
però di 10/12 anni ci può stare…
Ci sta eccome. Mi succede sempre più spesso. Ma il massimo è quello che succede con la Polaroid 🙂
eh eh eh…c’è un mio amico (fotografo per Vogue) che invece si è comprato un corpo macchina sul quale è possibile adattare tutte le ottiche delle vecchie analogiche 🙂 ora non ricordo come si chiama so solo che è una gran figata e le foto ovviamente le vede subito… 😀
Beh, in genere Canon, Nikon ed anche altre marche importanti hanno sempre cercato di mantenere la compatibilità con gli attacchi delle lenti. In qualche caso proponendo degli adattatori.
C’è comunque da dire che non sempre i vecchi obiettivi sono davvero così validi…
non sa cosa si perde!
PS
oggi giornata fotografica: sentiero Rilke. Natura.
Canon 450 d + 18-55mm e nikon F con 50 mm 1.4 + pellicola da 400 iso. Speriamo bene : le inquadrature non sono il mio forte, la composizione, la creatività scarseggiano.. :-S
Buon divertimento! Ciao e grazie della visita!
Il paradosso, a me succede spesso il contrario con la X100 o la Df …
Ciao
Franco
Cioè ti chiedono cose tipo “a che laboratorio ti rivolgi per lo sviluppo?” 🙂
Me le fai vedere?
Quando odio quando me lo domandano. Matrimoni, compleanni, eventi. Tutti vogliono vedere subito le foto e oltre a farti perdere tempo la batteria si scarica.Oppure ti cancellano le foto per sbaglio. 🙂
Mai dare la tua fotocamera in mano a sconosciuti… 🙂
Mi sembra quella storia di “Ritorno al futuro”, con il generatore di fusione e la benzina.
Haha, è un po’ così davvero… 🙂
Stessa cosa mia figlia con mio marito mentre usava la Lomo
Capita anche nelle migliori famiglie 🙂 🙂 🙂
Nulla ti fa sentire come nativo del millennio scorso come queste cose. Ahimè!
😀
sarebbe stato davvero cinico se te gli avessi fatto vedere il retro nero e, di fronte al suo “?” stampato in fronte, avessi risposto: “special screen per uomini con vista a infrarossi”.
Avrei rischiato calcio in stinco.
😀
Sì, ok, ma poi ce lo fai vedere come sono venute??? 😉
Sono venute male, proprio bruttine. Se mi dedicavo alla moto accanto al portone, magari con la digitale, forse era meglio!
😀 😀 😀
Ah ah ah! Beh, c’è da dire che con gli attuali standard qualitativi delle digitali, oggi sarebbe sempre più difficile trovare “bella” una normale foto fatta con una 35mm… Insomma, a parità di soggetto e di capacità del fotografo, credo che il confronto non reggerebbe comunque. Potrebbe essere il tuo prossimo W.A.: stessa foto con digitale e analogica – pardon ‘a pellicola’ – e poi confronto! (un po’ laborioso, lo ammetto)
Sì, un po’ laborioso ma davvero interessante. Forse più che un weekend assignment potrebbe essere un Monthly Assignment. Bella idea, chissà che non possa nascondere qualche sorpresa….
🙂
robert