E tu chiedi il permesso prima di fare una foto?
Tutti noi giriamo con le nostre fotocamere ed osserviamo, scattiamo, ci divertiamo insomma. Che si tratti di una passeggiata in centro o di un viaggio esotico, ci piace cogliere i dettagli, gli attimi, i colori e le espressioni delle persone, per poi farne qualcosa di nostro, magari condividerli online. Puro piacere personale insomma.
Ma siamo sicuri che i soggetti che immortaliamo siano d’accordo con questa visione? Stiamo rispettando chi passeggia per i cavoli suoi, oppure lavora, magari in condizioni non invidiabili e preferirebbe non essere fotografato?
Non sono sicuro, ma a volte penso che bisognerebbe avere il coraggio di chiedere il permesso, anche solo accennare alla nostra intenzione di fotografare, in ogni caso comunicare al soggetto le nostre intenzioni. E qui sta il punto: la comunicazione tra fotografo e persona ritratta è un fattore che pesa, incide, cambia l’immagine stessa ed è un elemento che rischia di essere smarrito nell’infinito fluire di scatti che caratterizza molto dell’attuale modo di fotografare.
Sì lo so che questo ragionamento porterebbe alla fine degli scatti rubati e di un certo tipo di fotografia di strada, ma è anche vero che oggi, nell’era dei social network e non più dei negativi nel cassetto, prima di immortalare una persona e condividerne l’immagine con l’intero pianeta potrebbe essere educato averne il consenso, al limite anche a posteriori dello scatto. Potrebbe bastare anche solo un’occhiata, un cenno di assenso. Un grazie cordialmente accettato.
E tu che ne pensi? Chiedi il permesso?
E tu, lo chiedi il permesso? (Reloaded)
26/03/2015 di Pega
L’aspetto che hai sottolineato è uno dei motivi per cui non amo la fotografia di strada, non fotografo bambini che non siano i miei e se ritraggo persone lo faccio quasi esclusivamente se coinvolte attivamente in un evento pubblico, dove do per scontato che lo stesso fatto di parteciparvi sia un implicito assenso ad essere ripresi.Giusto settimana scorsa ho avuto uno spiacevole episodio con una persona che credeva l’avessi ripreso.
Se devi fotografare una persona (bambini assolutamente no) dovresti chiedere il permesso, specialmente se poi la devi pubblicare su internet. se invece fotografi delle cose (palazzi, bici etc..) no…devi solo avere l’accortezza di oscurare la targa se fotografi una macchina
Non sai quante volte mi è capitato di coprire mia figlia perchè qualche fotografo la stava immortalando. Noi chiediamo sempre prima di fotografare un bambino
L’ideale sarebbe chiedere sempre, ma poi si perde la spontaneità del soggetto. Se ne potrebbe chiedere il consenso dopo
Anche dopo va bene, secondo me. L’importante é avere il consenso della persona ritratta.
Raramente un bel ritratto è “rubato” i bravi fotografi guardano negli occhi il futuro soggetto e se poi c’è intesa, allora fanno la fotografia.
Per non parlare poi di cosa ti può succedere se pubblichi una foto rubata di minori.
leggo e mi torna in mente una vicenda in marocco. poi ci ripenso bene e mi accorgo del “(reloaded)”… vado a controllare… e ritrovo il mio commento (https://pegaphoto.com/2013/07/16/chiedi-il-permesso/#comment-5804), realizzando che anche due anni mi era venuta in mente la medesima! argh!
Potevi tranquillamente copiarlo ed incollarlo 🙂
In ogni caso rimane valido!
Difficilmente faccio foto alle persone, però fino ad ora ho chiesto il permesso, sono pochissime quelle per le quali non l’ho chiesto, però non si vede il viso della persona!!
Accantonata momentaneamente l’attrezzatura pesante, utilizzo per ora il mio smartphone, anche se potrei passare inosservata chiedo comunque…a me farebbe piacere anzi dico la verità….lo pretendo e/o lo pretenderei….quindi…why not?
Sempre un piacere passare da qui, ciao, Monica
Fai bene, anzi benissimo. Ma non tutti fanno come te… 🙂