Cosa significa per te fotografare? Che motivazioni e che rapporto hai con essa?
Con la TUA Fotografia intendo. Sono domande che ogni appassionato dovrebbe farsi, ed anche ri-farsi regolarmente.
Comprendere le motivazioni che spingono ad imparare e migliorare è un modo per conoscere meglio se stessi e contribuire alla passione che spinge a fotografare. Del resto sono domande che ne sottintendono altre… Perché fotografi? Cosa provi? Cosa cerchi? Cosa ti piace veramente e quali risultati vorresti ottenere?
Facendo le stesse domanda a dieci fotografi, si ottengono dieci risposte diverse.
Ed è proprio questo il bello.
E tu?
Per me è servire lo sguardo degli altri attraverso la visione interiore delle cose… Una visione un po’ mistica… 😉
Bello
Cos’è per me la fotografia e perché fotografo, sono due domande diversissime. La Fotografia è un’arte di cui non arrivo neanche a comprendere i misteri iniziatici, diciamo che mi limito a saperla riconoscere se la vedo.
Perché faccio fotografie? Per immagazzinare informazioni. In genere fotografo paesaggi, stato delle cose in quella data x, ecc. È semplice, è banale, forse spoetizzante. Ciò non toglie che su mille una me ne esca bene, e in questo sono abbastanza grata al digitale. Fotografo anche eventi culturali (non professionalmente, con una Coolpix davvero-davvero-davvero-schifosa e costosissima) per dare modo ai presenti di rivedersi e di “celebrare il momento” se così vogliamo dire.
La fotografia che considero più “mia” è quella con il macro, sui fiori, gli oggetti, senza messa a fuoco automatica. Escono cose un po’ spiritiche e surreali. Ho sempre desiderato un macro, già da ragazza. Non ho mai potuto averlo finché non ho deciso di comprarlo usato. Ne vorrei uno più potente, ma costa cifre inarrivabili.
Sono una fotografa con poca personalità, ma almeno non circolo in giro dicendo di esserlo!
Grazie Lidia!
“Sono una fotografa con poca personalità, ma almeno non circolo in giro dicendo di esserlo!”
Non ti conosco, ma con questa frase mi hai conquistata 😀
Se c’è una cosa che credo manchi nel mondo della fotografia, è l’umiltà.
E tu, invece, con questa frase hai dimostrato di averne.
Tanta stima.
Buona domenica
Giulia ☀
Concordo
Sono da tempo, fotograficamente parlando, in crisi. A volte penso che non faccia per me. Più osservo il lavoro degli altri più mi sembra che la distanza sia incolmabile, sia dal punto di vista tecnico che creativo. Dopo un lustro ancora non ho nemmeno capito quale sia il mio genere e mi barcameno fra più o meno tutti i generi, palanche permettendo. Eppure non so, appena prendo in mano la macchina sento qualcosa d’inesprimibile che mi spinge a continuare. A continuare cosa, magari, un giorno lo capirò.
Keep on!
L’ispirazione tornerà!
Ciao
Se quando prendi in mano una macchina fotografica stai bene, vuol dire che devi continuare a farlo!
Senza preoccuparti troppo di quello che possono fare le persone attorno a te.
È un mio parere, chiaramente, ma se una cosa ti fa stare bene, non c’è motivo per smettere di farla. 🙂
Buona domenica
Giulia ☀
Io fotografando mi emoziono. Se in un viaggio o in una passeggiata non ho con me la mia canon perdo completamente l’interesse per ciò che vedo. Nel fotografare capisco di avere un buon occhio ma mi manca la tecnica per trasformare il mio scatto in magia. Un corso base l’ho fatto ma non mi è servito molto. Un caro saluto Bea
La tecnica é l’elemento base che tutti possiamo (facilmente) acquisire, quindi secondo me non ti devi preoccupare… Coltiva il tuo occhio, é quello che fa davvero la differenza.
Anche una bella macchina ed effetti speciali fanno la differenza. Un caro abbraccio Bea
Il fotografo è sempre più importante.
Edward Weston realizzo i suoi capolavori con attrezzatura scadente 🙂
Perché non passi dal mio blog e mi dai qualche giudizio sui miei scatti. Mi farebbe molto piacere. Pensa che il mio fotografo mi ha detto con aria di sufficienza: si, per l’occhio inesperto le tue foto sembrano carine ma per chi se ne intende si vedono tutti gli errori. Che delusione!!! ed io che credevo di essere bravina 😦
Lo faccio abitualmente! Sono iscritto al tuo blog 🙂
Tieni però presente che non è mia abitudine commentare gli scatti degli altri, non mi sento nella posizione di dare giudizi come in tanti fanno.
Mi piace molto guardare le foto, studiarle e cercare di vedere ciò che vedeva il fotografo che le ha scattate. E’ così anche nel tuo caso e guardando le tue immagini, si ripercorrono i tuoi viaggi.
Ciao!
Grazie mille per il tuo commento. Questa mia richiesta denota la mia insicurezza in campo fotografico e voglia di migliorarsi. Un caro saluto Bea
In questo momento non te lo so dire. Oggi sono andata a vedere alcune mostre fotografiche che ci sono qui dove abito, esposizioni in concomitanza con la tre giorni dedicata alla fotografia naturalistica, escursioni nelle Valli ed altro ancora.
Foto che definire fantastiche è troppo poco e mi sono demoralizzata pensando ai miei scatti….. bohhh forse sono alquanto negata per la fotografia. Chissà, magari in un altro momento invece potrei scriverti tante cose sull’argomento, ma oggi proprio no, mi si è bloccato lo scatto 😦
Capita, e fa parte del gioco…
Dai, quello che dici succede a tutti, anche ai più grandi.
🙂
Fotografia é mettere ordine nel caos. É vedere meglio le cose. Non é necessario cercare di stupire; il gusto di fotografare sta nel carpire l’essenza di ciò che vediamo, o viviamo, e toglierla dal caos in cui é immersa. Le volte in cui mi riesce, poche a dire il vero, ne ho grande contentezza. Un saluto.
Grazie Paolo. Un saluto anche a te e grazie del tuo contributo.
“Non é necessario cercare di stupire”
Non è quasi mai necessario, concordo con te 🙂
Buona giornata
Giulia ☀
Per ricordare, fermare il tempo, aiutare me stessa in certe fasi della vita, cambiare prospettiva. Credo che, al di là delle nostre capacità individuali, ogni foto che sentiamo nostra (anche se tecnicamente non riuscita) meriti comunque di “esserci”, di avere un suo spazio fisico o virtuale che ci faccia ricordare che comunque, per noi, è stata importante, “funzionale”.
Io fotografo per cogliere l’essenza di una persona. Lo spaccato del suo animo in quel momento. E anche è un modo per fermare un po’ il tempo…. alle volte mi è capitato di cercare di imprimermi nella mente un momento che stavo vedendo per ricordare quell’immagine sempre… beh…. con la fotografia è la stessa cosa. Un modo per fermare il tempo e raccontare la storia che mi trasmette quell’istante….. o per raccontare il mondo della persona che sto ritraendo.
Parlando d’altro, ti ho nominato per il premio Liebster Award… se vuoi partecipare mi fa piacere, guarda pure sul mio blog di cosa si tratta.
Rispondo alle tue domande 😉 … Perché fotografi? Perché ho scoperto la passione per la fotografia circa un anno e mezzo fa..Sono fotografa amatoriale di strada.Sto frequentando anche un corso di fotografia .Mi piace lo Street Photography anche se non tutti i miei colleghi fanno foto Street.Cosa provi? Fotografare la realtà senza attori o modelli ma la vita vera provo emoziono .Perché lo Street Photography é l’unica arte che riesce a trasmettere la bellezza della vita reale che c’è nelle città , nelle metropoli e nelle strade.Cosa cerchi? In realtà non cerco nulla nel senso che faccio fotografie alle cose che vedo in giro .Spero che le mie foto che pubblico nel mio blog a distanza di anni di raccogliere in un libro perché ogni fotografia che ho fatto é storia. Cosa ti piace veramente e quali risultati vorresti ottenere.Mi piace lo Street Photography e mi piacerebbe anche stamparle e magari se avessi la possibilità di organizzare una mostra Street Photography con le mie mie foto.buon fine settimana.
Fotografare è passione, è non riuscire a farne a meno, è mettersi in discussione e cercare o meglio sapere vedere e non solo guardare…la fotografia è il risultato …è fermare un attimo, addirittura e in alcuni casi una sensazione o un’emozione.
La fotografia è la prova che esiste un anello di congiunzione tra corpo macchina e risultato finale…ovvero? ….in questo caso me….in tutti gli altri casi fotografi, fotografe, uomini, donne ecc….un saluto