Quello che per molti anni è stato un vero e proprio conflitto tra analogico e digitale è ormai, per molti fotografi, una sinergia tra tecnologie, un modo per realizzare al meglio ciò che si vuole.
Sono molti i fotografi che scelgono di scattare su pellicola, sviluppare in proprio e poi continuare il processo in digitale, scansionando il negativo e processando su computer.
Andrew Jamieson è uno di questi ed ha realizzato un delizioso video in cui ci accompagna in tutte le fasi del suo workflow, permettendoci di vedere i semplici ma importanti dettagli delle sue azioni. Si parte dal caricamento della pellicola Tri-X film nella sua Hasselblad, per passare alla fase di scatto anticipata dalle opportune misure per la valutazione dell’esposizione, poi c’è lo sviluppo del negativo ed infine si arriva alla scansione per poi completare l’elaborazione in Photoshop.
Quattro minuti che mostrano un caso di perfetta simbiosi tra fotografia digitale ed analogica.
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Dall’inserimento del rotolino alla postproduzione digitale
19/05/2015 di Pega
bello.
OT: dai un occhio, se hai tempo, all’articolo su internazionale di questa settimana sul futuro della fotografia e sull’incorporazione di fotocamere plenottiche negli smartphone
Non lo trovo… 😦 Mi mandi link?
ehm… il link sarebbe l’edicola 😛 o il pdf se sei abbonato.
ti mando il pdf dell’articolo, ma non lo dire a nessuno 😉 (https://dl.dropboxusercontent.com/u/1276983/Internazionale1102.pdf)
Ahhhhhhh!!! Pensavo ti riferissi alla versione online.
GRAZZZZZ!!!