Adesso c’è pure il copyright sui panorami, proprio quello che ci mancava…
Non mi resta quindi che aggiornare una lista che, ahimè, credo sia sempre più attuale 😦
Se gli fotografi la casa si preoccupano che tu sia lì per documentare il loro abuso edilizio…
Se inquadri un luogo di lavoro qualcuno si insospettisce che si tratti di una indagine che gli scovi violazioni di norme sulla sicurezza o lavoratori in nero…
Se piazzi il cavalletto ti vengono a chiedere che tipo di rilievi stai facendo e perché.
Se fotografi un bambino ti prendono per pedofilo…
Se inquadri un campo incolto ti accusano di progettarci la costruzione di un centro commerciale.
A qualche manifestazione ti guardano storto che magari sei dei “servizi”…
Se fai una foto ad una ragazza ti dice che non sei autorizzato a sfruttarle l’immagine, idem per i panorami.
Ad alcuni gli violi la privacy.
Sulla spiaggia con la reflex ti fanno cenno di “no che tanto poi la foto non la compro”.
In alcuni luoghi pubblici si preoccupano che tu stia preparando un attentato.
Se scatti al gruppo sbagliato: “scappa che non è il primo che menano!”
Nei musei “non si può: ci vuole l’autorizzazione”.
Se scatti alle macchine che passano, ti prendono per un autovelox…
…
Consoliamoci con il fatto che almeno nessuno più teme che se gli fai una foto gli rubi l’anima.
Paradossalmente tutto questo accade nel bel mezzo di una stagione in cui tutti sono “diventati fotografi” e si autoproducono in selfie continui.
…Uno degli strumenti più belli in assoluto sta perdendo la voce per una serie di divieti assurdi! Pensa se fosse accaduto cinquanta anni fa..non avremmo avuto i più famosi scatti di Doisneau per non parlare dei più recenti è spettacolari lavori di Basilico o Jodice!
Paradossalmente tutto questo accade nel bel mezzo di una stagione in cui tutti sono “diventati fotografi” e si autoproducono in selfie continui.
…Uno degli strumenti più belli in assoluto sta perdendo la voce per una serie di divieti assurdi! Pensa se fosse accaduto cinquanta anni fa..non avremmo avuto i più famosi scatti di Doisneau per non parlare dei più recenti è spettacolari lavori di Basilico o Jodice!
Hai assolutamente ragione. Che dire…
Ma i treni, se scatti una foto, quelli passano.
Al massimo, con una reflex, confermi che camminano.
E trenitalia non può che essere contenta.
Diamoci da fare.
Marc Evans – Supernatural (Extended Reproduction)
🙂
Sul fatto che con uno scatto gli rubi l’anima…beh, io conosco persone che ancora ne so no convinte…quindi lascialo pure nella lista…
Lascio… 🙂
lascia, lascia. sottoscrivo.
Mi piace, ribbbloggato, twitttato, approvato, timbrato, sottoscritto.
L’ha ribloggato su Giardinaggio Irregolaree ha commentato:
Una volta sono stata inseguita da un fruttivendolo perché avevo fotografato una resta di pomodori.
Qualche annetto fa mi è capitato di fotografare all’interno di un museo (pagato anche con i MIEI soldi) alche un commessa mi ha cortesemente informato del divieto di fotografare, alla commessa ho risposto altrettanto cortesemente (nonostante mi fossi inca##@to notevolmente) che io pur rispettando il suo compito avrei continuato a fotografare …
Recentemente mi è ricapitato in un altro museo, anche questo pagato anche con i MIEI denari, ed ho fatto cortesemente presente sorridendo che il nuovo “Decreto Cultura” mi permetteva di fotografare fino allo sfinimento senza essere fuorilegge.
Per quanto riguarda i bambini li evito come la peste, alle manifestazioni non ci vado e le belle ragazze sono fotografate da altri…
Questa del decreto cultura è da approfondire.
Da quanto ho capito io, che notoriamente capisco poco, per ovviare al fatto che era divenuto impossibile bloccare i fotografanti con i telefonini e adesso aggiungo “i scettri della scempiaggine” i nostri illuminati governanti hanno tolto il divieto di fotografare nei musei statali. Rimane il divieto, a discrezione dei proprietari, in quelli privati tipo il Viottoriale degli Italiani.
La prossima volta racconterò il mio aneddoto su questo museo.
Se ne parla qui http://www.fotozona.it/magazine/decreto-cultura-permesse-foto-al-museo-42996.
Ricordo a Vienna, ad Amsterdam, a Parigi, a Madrid… 10-15 anni fa entravo nei Musei statali e privati e facevo foto e video. Ad Amsterdam ho trovato anche dei pittori che con cavalletto, tela e colori riproducevano i dipinti esposti. Che sia questione solo di cultura?
Che dire…
ma il copyright su #Rusco … parliamone ❤
🙂 🙂 🙂
meno male che in tempi drammatici come quelli che stiamo vivendo qualcuno riesce a farci sorridere con queste proposte assurde….
L’ha ribloggato su the quiet photographere ha commentato:
Grazie Pega, troppo bello questo articolo, devo ribloggarlo!
Per gli amici che mi leggono in inglese provo una traduzione, semplificata…abbiate pazienza, fa caldo…
To day I reblog a post from the blogger friend Pega, of which I try a translation…
Now we have even this story about the “landscape copyright”…
If you take a photo of their house they are afraid you are documenting an infringement of the local regulations…
If you are framing in a working area they are afraid you are enquiring about safety regulations or black market labour…
If you place your tripod they ask you which kind of survey are you doing and why…
If you photograph a child they say you are a pedophile…
If you take a photo of an uncultivated field they accuse you of making plans for a mall…
If you photograph a demonstration they say you are from the secret services…
If you take a photo of a nice girl she tells you that you have no authorization to take advantage of her image, the same for landscapes …
Anyone is afraid you are violating his privacy…
On the beach if you have a DSLR the say “no thanks, I do not buy it”…
In public places they are afraid you are planning an attack…
If you photograph the wrong group it is better you escape because they do not forgive…
In the museums it is necessary The Authorisation…
If you take photo of the running cars they think you are checking their speed…
Ok, at least they do not think you are steeling their souls…
Troppo bello (?) l’ho ribloggato sul mio blog.
Sto imparando a disegnare e mi chiedo se fra un poco renderanno difficile anche quello…”ehi, lei non può disegnare la…”
robert
Speriamo in bene…
Io sono un violatore indefesso della Privacy, impossibile fare diversamente, vorrà dire che un giorno verranno prendermi! 😦
Mi sa che finiremo in gattabuia insieme 😀
ok, ricordiamo di portarci le macchine fotografiche! ciao Pega, happy summer holiday!