Sappiamo di avere il 99% del DNA in comune con le scimmie antropomorfe quindi non ci dovrebbe sorprendere l’interesse di queste creature per le immagini fotografiche, eppure questo video di Paul Ross mi ha davvero colpito.
Si vede un ragazzo che in uno zoo mostra ad un gorilla alcune immagini sul suo smartphone, foto di scimmie trovate in rete. Il gorilla guarda con attenzione, sembra invitare il ragazzo a proseguire e mostrarne altre, ad un certo punto i due siedono accanto come amici che guardano insieme le foto di famiglia.
Non ho potuto fare a meno di rivedere questo breve video almeno un paio di volte, trovandolo toccante e sentendo varie emozioni affiorare, non ultima la pena per quella creatura reclusa dietro al vetro, che nonostante questo si rivela così empatica verso l’homo tecnologicus lì accanto.
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La Fotografia oltre i confini umani
10/09/2015 di Pega
Il video me lo da come bloccato
Ho fatto varie prove e non riscontro problemi, puoi riprovare? Forse accedi da una rete con dei filtri che limitano la navigazione?
No, ora funziona 😮 boh! Comunque bellissimo, emozionante 🙂
Bene allora. Ciao e grazie della collaborazione!
… oltre alla tristezza di un mio simile in gabbia vedo decine di flash che lampeggiano, lo stesso ho potuto vedere di persona all’acquario di Genova… per l’essere vivente che è recluso questi colpi di luce sono come le gocce della tortura cinese: se mi immedesimo nei miei simili imprigionati mi sentirei immobilizzato per subire questa violenza luminosa, di per sé innocua.
Penso che mi lascerei morire di fame
Davvero toccante vederli seduti così vicini, proprio come amici. Ed è straordinaria l’attenzione del gorilla tutta presa dalle immagini del telefonino e per niente distratta dalla presenza della bamibna e delle altre persone che si percepiscono passare.
è quell’1% di differenza che, in alcuni – non rari – casi, fatico a spiegare.
L’ha ribloggato su momentarylapseofsanity.