Oggi ti ripropongo alcune considerazioni che mi furono suggerite dalle tante visite ad un vecchio post in cui proponevo il documentario sui fotografi del National Geographic. Il contatore schizzò a livelli senza precedenti e, sebbene il video fosse molto bello ed interessante, non mi pareva che giustificasse il fenomeno. L’idea che mi feci, e che ad oggi mi convince, è che tutto ruoti intorno a quell’insieme di parole che scrissi nel post e che Google rapidamente indicizzò; le “keywords” insomma.
In questo caso le parole chiave sono forse il veicolo di contatti e visite sul post ma poi ho pensato che possono anche essere un modo per osservare e descrivere in modo diverso le nostre foto. Un modo sintetico ma allo stesso tempo profondo.
E’ un concetto su cui ti propongo un esperimento: prova a prendere una tua fotografia e ad associarci almeno una ventina di parole chiave. Fallo in modo libero e creativo, alla ricerca di concetti, emozioni ed elementi interessanti, anche “laterali”. L’obiettivo non è tanto quello di descriverla ad un motore di ricerca, quanto piuttosto analizzarla ed approfondirla, magari osservandola in un modo diverso da come ti è capitato di fare in precedenza.
Io intanto ci provo con la mia Perfect Imperfections (sopra):
Torre, cannone, lancio, spazio, proiettile, canna, rompifiamma, speranza, dal fondo del pozzo, prigione, aria, guardare in alto, umidità, la libertà è fuori, sogno, volare, rami, copriranno, luce, pioggia, sole, buio, luce, freddo, solitudine, eco, rimbombo, bagliore, rifugio, silenzio, ombre.
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se ti possono intressare ci sono parecchi studi sulle cause di propagazione di determinate informazioni nei network. la sostanza più interessante è che in realtà sono solo parzialmente, a volte minimamente, dipendenti dai contenuti e molto maggiormente dalla forma e “criticità” delle connessioni
Eh lo so. E’ una materia degna di notevole attenzione ed approfondimento…
Le parole chiave sono fondamentali per tentare di emergere nel mare del web. Spesso sono utilizzate a sproposito, mentre è fondamentale inserirle in più lingue. A volte capita di centrarne una di quelle più ricercate e di vedere propri contenuti, senza particolari meriti, acquistare insperata visibilità. Su Flickr, per esempio, provate ad inserire parole come “wife” e “girl” 🙂
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