Chi fa ritratti lo sa bene: le persone a cui chiediamo di posare trovano spesso difficoltà nell’assumere espressioni naturali e rilassate.
Ciò contro cui ci si trova a lottare è una forma di ansia che nasce una volta davanti all’obiettivo e genera una tensione che altera, in modo spesso sostanziale, le capacità espressive.
La strategia migliore per limitare questo fenomeno è quella di instaurare un dialogo con la persona che viene fotografata. Ciò consente di allentare la tensione, abbassare l’ansia e le difese, riuscendo così a cogliere espressioni più vere e meno artificiose.
Spesso in pratica è però difficile (a volte impossibile) creare questo feeling, magari anche solo perchè non c’è tempo.
Nasce allora l’idea di cercare o addirittura provocare uno sfogo di tensione che permetta di rivelare espressioni più naturali ed intense.
Come fare? È semplice: per esempio che cosa c’è di più naturale di una bella risata per allentare la tensione?
Come quando davanti ad un film horror la risata scatta liberatoria alla prima occasione, ecco che la stessa cosa può essere richiesta o stimolata dal fotografo per far rilassare il soggetto. Subito dopo la risata ci sono alcuni brevi istanti in cui è possibile carpire delle buone immagini di un soggetto finalmente libero dall’ansia del ritratto.
La risata potrà essere anche non del tutto naturale, non ha molta importanza, perchè saranno comunque i momenti subito successivi, quelli in cui cercare la vera essenza del nostro soggetto.
Concentrati e cerca quell’istante dopo la risata, scatta in abbondanza… Provare per credere, non te ne pentirai.
assolutamente. in genere in questi casi passo più tempo a fare il pirla dietro all’obiettivo che a scattare 😀 (coi bimbi, poi, non solo è consigliato farlo: è praticamente imperativo per evitare pose da paresi!)
hahahahaha!
…apperò…
🙂
Verità! 🙂
🙂
Mia suocera era terribile, come vedeva la macchina fotografica si metteva in posa, ed era assolutamente innaturale. Cominciai per gioco a farla ridere all’improvviso proprio prima di scattare e finalmente la maschera “da circostanza” sparì per fare venire fuori il suo sorriso migliore.
E’ proprio così… 🙂