Solo pochi giorni fa pubblicavo un post sull’uomo con la fotocamera al posto della testa, ed ecco che scopro che la realtà è già oltre…
C’è un tizio canadese di nome Rob Spence che vive con una microcamera impiantata al posto dell’occhio destro, perso in gioventù in un incidente.
Il suo è un vero e proprio esperimento scientifico in continua evoluzione tecnica da anni ed ha raccolto molte attenzioni oltre ad essere stato addirittura premiato come “migliore invenzione dell’anno” dal Time, nell’ormai lontano 2009!
La fotocamera di Spence non è connessa al suo cervello nè sostituisce il suo occhio mancante, è però in grado di trasmettere immagini di tutto ciò che Rob vede ed in pratica è una sorta di versione reale del video che citavo.
Insomma l’Eyeborg è realtà da tempo e ci sono vari interessanti video che lo riguardano, oltre ad un paio di conferenze TED, come quella che ti propongo qui.
Puoi trovare queste e molte altre info sul sito ufficiale del progetto.
Buona visione.
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Il fotografo cyborg
01/02/2016 di Pega
A volte ci convinciamo di cose che invece viste attraverso una lente ci fanno tornare con i piedi per terra. Non ho compreso l’intervista data la mia poca pratica di inglese parlato ma se fosse stato scritto (alternativa utile a chi non è molto ferrato) sarebbe stato differente. Ecco il senso di questo e del precedente video per me.. Forse per comunicare serve soltanto parlare.. esporre il cuore.. Si può sbagliare ci si può esporre al rischio del dolore ma si vive. Chi non vuol farlo nonostante tutto… Beh forse ha scelto di giocare alla playstastion ancora una volta. E personalmente trovo che sia una cosa triste.
E’ vero, la tecnologia è spesso una fuga, una falsa via di comunicazione che in certi casi non serve. Però la tecnologia è anche parte dell’uomo e sua innata espressione da sempre.
Credo che ogni volta stia a noi discriminare e trovare la giusta misura, anche nel miscelare nel giusto modo i vari canali di comunicazione che oggi abbiamo a disposizione. Del resto anche la scrittura è un modo di comunicare molto importante ma anch’essa, in fondo, è un’invenzione umana.
p.s. purtroppo non sono riuscito a trovare una versione sottotitolata della conferenza TED di Spence, peccato perchè molte hanno questa possibilità, specie quelle disponibili sul sito ufficiale http://www.ted.com