Mi sono imbattuto in un folle progetto su Indiegogo: due tizi si sono specializzati in foto di paesaggio fatte con fotocamere interamente costruite sul posto e raccolgono fondi per un viaggio lungo il Rio Grande, che documenteranno con questa tecnica.
Site Specific Cameras è il nome che Adam Donnely e David Janesko hanno dato alla loro originale idea che prevede la realizzazione di grosse fotocamere stenopeiche usando solo materiali reperiti sul luogo dello scatto, come ad esempio sabbia, tronchi e spazzatura riportata dal mare, nel caso di una location marina.
Il foro stenopeico è poi sempre reperito in loco e può essere una foglia o una conchiglia, che deve essere trovata rigorosamente già bucata.
Uno dei due fotografi si infila poi nel buio di questa curiosa costruzione artigianale, mentre l’altro funge da otturatore…
La creatività analogica non ha limiti.
🙂
Fotocamere costruite sul posto
14/03/2016 di Pega
uh! ho un’ideuzza per il prossimo viaggio. giusto mi mancavano i soldi per il biglietto aereo… 😛 (grandiosi)
Che originalità! Sono ben equipaggiati, super tecnologici e poi si dilettano al fai da te in modo del tutto naturale.
Originale e divertente, direi 🙂
grazie Pega
buona giornata
.marta
Poi facci sapere se hanno raccattato a sufficienza… in caso il giochino funzionasse pensavo di farmi prestare la Pinola dal Pega, andare un mese in Alaska e fare 4 scatti, massimo 5 (altrimenti gliela consumo).
Guarda che io ti prendo sul serio e ti accompagno (non vorrei che tu mi danneggiassi la Pinola).
Che faccio, apro l’account su Indiegogo?
🙂
…e a seguire un mese per lo sviluppo a Honolulu… non mi vorrai mica fregare con quella roba a sviluppo immediato 😉
Ok. Ci sto!
😀