Ogni tanto mi torna l’impulso di comprare un bel fisheye. È un’ottica di grande personalità che aiuta gli scatti creativi.
Il fisheye permette di “inquadrare tutto”, abbracciare a 180 gradi (o anche più in qualche caso) quello che vedi e portarlo sul fotogramma.
E’ una lente molto divertente da usare, magari senza abusarne.
C’è un solo problema: i fisheye sono costosi; quelli di qualità anche molto costosi.
E allora che fare? Beh, si può cercare qualche alternativa economica. Sul mercato c’è una discreta offerta di ottiche “aggiuntive” che, messe davanti ad un normale obiettivo, lo trasformano in un forte grandangolare, con risultati di inquadratura vicini a quelli di un fisheye. La qualità di questi prodotti non è sempre eccelsa, ma va detto che per questo tipo di fotografia, si può accettare anche qualche compromesso; la foto qui sopra è un ottimo esempio dell’uso di questi oggetti.
Vuoi spendere ancora meno? Beh, c’è una ulteriore possibilità: lo spioncino del portone.
Basta comprarsene uno per pochi euro, inventarsi un modo per piazzarlo davanti all’obiettivo ed ecco fatto fisheye.
Su internet ci sono decine di tutorial su come fare.
Eccotene alcuni; c’è solo l’imbarazzo della scelta.
🙂
ho comprato un paio d’anni fa un 16mm Nikon con un anello adattatore per Leica: avrò scattato 20 immagini in tutto … si, bello e divertente, ma talmente limitato nell’uso pratico che sarebbe stato forse molto meglio seguire il tuo suggerimento “spioncino2 🙂