C’è una bellezza incontenibile in molte delle espressioni della natura. È una forma d’arte assoluta, che a volte è necessario saper scoprire, mentre altre volte basta scattare. Un esempio di quest’ultimo caso sono le fotografie meteorologiche, immagini create da macchine automatiche senza alcuna vena creativa, che hanno solo il privilegio di trovarsi nel posto giusto.
Nelle fotografie ad alta risoluzione del nostro pianeta, scattate dai satelliti meteo, è possibile perdersi ad osservare forme e geometrie senza fine, astratti firmati Madre Natura ogni giorno diversi e solo apparentemente simili e ripetitivi.
Ho sempre trovato affascinanti le foto dallo spazio e, tempo fa, mi capitò di seguire il lancio di Himawari, un satellite dell’agenzia meteorologica Giapponese. Poco dopo la sua messa in orbita fu pubblicata la fotografia che vedi sopra e che ogni tanto torno ad ammirare, specie nella spettacolare versione ad alta risoluzione di 11.000×11.000 pixel che si può vedere qui.
Chissà cosa non avrebbero pagato alcuni grandi fotografi naturalisti del passato, per poter realizzare immagini come questa, magari andando personalmente a “piazzare il treppiede” in un punto di osservazione così in alto.
🙂
p.s. Prima o poi me la stampo a dimensioni esagerate.
Una fantastica palla di marmo!
Ehi sì.. sono delle foto bellissime, peccato che il monitor del computer non supporti la risoluzione 11.000*11.000 🙂
a proposito di “bellezza incontenibile delle espressioni della natura” e di foto ad alta risoluzione, guarda cosa ho scoperto ieri: http://microsculpture.net/
da sbavare… 😛
Wow… che spettacolo!