Oggi lascio la parola alle immagini. Sono quelle originariamente pubblicate da Bored Panda ma poi trasformate in una devastante sequenza video da David Wolfe. Mostrano il “prima” ed il “dopo” di una città che era stata dichiarata patrimonio dell’Unesco ma che oggi è ridotta ad un cumulo di macerie: Aleppo.
La guerra in Siria ha provocato finora oltre centotrentamila vittime accertate e più di quattro milioni di rifugiati, due dei quali hanno dovuto lasciare il loro paese.
Non c’è molto altro da aggiungere, le fotografie parlano da sole…
.
Cartoline da Aleppo
08/09/2016 di Pega
Immagini agghiaccianti, già viste sui giornali,ma ogni volta riescono ad accendere dolore e rabbia nei cuori. Incredibile come l’uomo in poco tempo riesca a distruggere oltre a un numero considerevole di suoi simili secoli di storia e di bellezza che gli appartengono…
…e non ci sono parole, si strozzano in gola
Esatto
L’ha ribloggato su Il Canto delle Musee ha commentato:
Immagini agghiaccianti, già viste sui giornali,ma ogni volta riescono ad accendere dolore e rabbia . E rimane inconcepibile il solo pensiero di come l’uomo in poco tempo riesca a distruggere oltre a un numero considerevole di suoi simili,secoli di storia ,di cultura e di bellezza che gli appartengono.
Grazie Daniela, il tuo re-post mi ha fatto molto piacere.
Ciao!
figurati,grazie a te 🙂 ti auguro buona serata
………….
…
e tutto questo per tenere al governo un dittatore !!!
a volte la fotografia l’apprezziamo per la sua capacità di supportare l’espressione artistica, altre volte per la capacità di rappresentare le cose come stanno; nonostante il nostro mondo sia ormai affollato d’immagini vedendo queste – come altre, purtroppo – viene il sospetto che tante immagini restino inguardate… sigh!