Lo sto guardando a ripetizione… Ne sono rimasto affascinato pensando a quanto sia cambiato il modo di fare certe cose. Non è solo una questione di tecnologia. Un tempo, per realizzare una sequenza del genere, si sarebbe optato per una serie di scelte tecniche complesse, magari usando attrezzature cinematografiche costose ed impegnative. Oggi si mette un cameraman sui pattini e via…
Certo, è vero che i rollerblade e gli attuali sistemi di stabilizzazione di immagine aiutano molto, ma è anche e sopratutto una questione di mentalità, un incrocio tra “arte di arrangiarsi” e metodologie “lean” applicate alla realizzazione di immagini.
Di sicuro un approccio creativo che anche ogni fotografo può sperimentare.
“Girare” sui pattini
03/10/2016 di Pega
Ganza l’idea, però… se non ho preso abbagli, le due riprese non corrispondono
Sì, può darsi che non corrispondano, non è detto che il video si riferisca esattamente alla versione che è stata poi effettivamente scelta per la pubblicazione. E’ normale che vengano girate più scene.
P..s. La soluzione a pag. 46 della Settimana Enigmistica
😀
il bello inoltre è che oggi puoi fare tutto con una fotocamera senza spendere l’ira di Dio in telecamera. Ok il risultato non è uguale ma ci si avvicina.
Ci si avvicina eccome! In qualche caso è ampiamente accettabile. Già in diversi film di successo ci sono scene che sono state interamente girate con delle normali fotocamere reflex (magari di alta gamma…).
…ecco io sarei terrorizzata a fere foto o riprese di questo tipo…se per sbaglio scivolassi addio reflex, telecamera etc…
🙂 🙂
Certo saper pattinare aiuta…
In effetti è interessante che da un lato il marketing ci spinge sempre più ad acquistare questo o quello mentre di contro si stanno diffondendo sempre più tecniche alternative “lean” e “DIY”…credo la virtù stia nel mezzo, comprare ciò che realmente serve e imparare ad arrangiarsi!
robert