Accidenti, ho proprio sviluppato una sorta di rapporto odio/amore con la Fujifilm. Qualche anno fa fu proprio questo produttore giapponese a farmi riscoprire il gusto della fotografia istantanea grazie alle pellicole serie FP, compatibili con le ormai dimenticate Polaroid dette “a strappo”. E’ con macchine di questo tipo, in particolare la Colorpack III e la mitica 250 pieghevole, che mi sono divertito parecchio, almeno fino alla prima doccia fredda, quando Fujifilm comunicò la decisione di interrompere la produzione della FP-3000, pellicola bianco e nero ad alti ISO.
“Poco male” pensai, tanto c’è l’FP-100 a colori che basta e avanza. Peccato che dopo solo un paio di anni eccoci, qualche mese fa, con la terribile notizia della cessazione anche di quest’ultima risorsa.
La disperazione non alberga tra i fotografi istantanei, così iniziai a pensare come poter perseverare nell’ambito dello “scatta e stampa subito“. Fujifilm aveva già da tempo pronta la soluzione: la serie Instax, uno standard che la casa giapponese sta promuovendo con un certo successo, sotto forma di un formato “mini” ed un più interessante (per me) “wide”.
Dopo le classiche “elucubrazioni” avevo finalmente deciso di darmi una mossa e stavo giusto pensando di concretizzare l’acquisto di una fotocamera Fujifilm Instax Wide quando eccoti i giapponesi con una nuova notizia: a febbraio uscirà la Instax a formato quadrato…
Ecco, adesso sono di nuovo in impasse e mi tocca aspettare un po’ di mesi per vedere di cosa si tratta…
Nel frattempo che faccio? Vabbè, ho fatto un po’ di scorta di “Fujifilm FP-100 in via di estinzione” e mi diverto, finché posso, con la Zietta.
🙂
Fujifilm: Odi ed Amo
20/10/2016 di Pega
La Zietta è la ragazza della foto vero? 😛
😀 😀 😀
Ma dai la square ora?!!!! Ho appena preso la Polaroid… Magari le pellicole Fuji entrano nella pola…
Odio et Amo… appunto… 🙂 🙂 🙂