L’eclisse solare del 21 Agosto è ormai storia. E’ chiaro che sia stata la più fotografata eclisse di sempre vista la sua spettacolare visibilità negli Stati Uniti, con milioni di persone ad immortalarla con ogni tipo di dispositivo (non sempre con risultati apprezzabili).
Eppure c’è stato un tempo in cui le eclissi si potevano solo raccontare, finché il 28 Luglio del 1851 il fotografo Prussiano Johann Julius Friedrich Berkowski realizzò la prima immagine fotografica di questo fenomeno.
Incaricato dal Reale Osservatorio Prussiano, Berkowski usò un dagherrotipo accoppiato ad un piccolo telescopio a rifrazione. Iniziò l’esposizione della lastra al momento del culmine dell’eclisse e mantenne aperto l’otturatore per 84 secondi, riuscendo in un’impresa che, fino a quel momento, non era stata ottenuta mai da altri.
Da allora il Sole, ma anche il resto del firmamento, è divenuto un soggetto molto fotografato, da trattare però sempre con il massimo rispetto e le dovute precauzioni. Non va dimenticata infatti la pericolosità per gli occhi dell’osservazione diretta della luce solare.
Bellissima, preziosa…