
Guitar 2 – © Copyright 2008 Pega
Nel film “Chi non salta bianco è” del 1992 ad un certo punto il protagonista mette una cassetta nello stereo della macchina ed alza il volume di un pezzo rock.
“Hey! Che roba è?” chiede l’amico afroamericano dal sedile posteriore.
“È Jimi Hendrix”
“No, lo so chi è, ma perchè tu metti Jimi?”
“Mi piace ascoltarlo”
“Oh, ti piace ascoltarlo. Ecco, è qui che sta il problema. Voi lo ascoltate”
“Che cosa dovrei fare? Mangiarlo?”
“No, no. Dovresti provare a sentirlo” insiste il passeggero.
“Ma sei scemo? Ti ho appena detto che mi piace ascoltarlo!”
“Lo so, ma c’è una bella differenza tra sentire ed ascoltare. Voi bianchi non lo potete sentire Jimi. Voi lo potete soltanto ascoltare“.
Mi capita spesso di pensare a quanto la stessa “sottile” differenza possa esistere anche in fotografia e quanto sia frequente rischiare di limitarsi a guardare un’immagine senza però vederla.
Ovvio, come per la musica, non è una questione di etnia ma di atteggiamento.
Con certe fotografie è solo provando ad entrarci in sintonia, “cambiando pelle”, immedesimandosi con il fotografo ed il suo soggetto che si può andare oltre ed iniziare a vederle davvero, arrivando magari fino a sentirle.
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😍
Ti ho mandato una mail
Ok!
Non conoscevo questo film…
Se poi ti capita di vederlo fammi sapere se ti è piaciuto