Da ormai troppo tempo sto pensando di cimentarmi con gli startrail, le fotografie a lunga esposizione del cielo stellato. E’ una specialità solo apparentemente facile che nasconde una serie di insidie che il digitale ha solo in parte risolto. Si tratta infatti di sintetizzare in una sola immagine il movimento del firmamento durante la notte, cosa più semplice a dirsi che a farsi.
Sul web si trovano moltissimi esempi di questa tecnica ed alcuni fotografi sono veramente molto bravi a realizzare questo tipo di immagini associandole anche a location ricche di fascino.
Ho trovato un video interessante che riporta tutta una serie di accorgimenti ed esempi molto utili a chi volesse avvicinarsi a questa specialità che, specie adesso che il buio inizia presto, potrebbe essere un’ottima scusa per passare la notte fuori…
🙂 🙂 🙂
Cerchi? Scattata al polo?
Per avere uno startrail circolare non c’è bisogno di andare ai poli, basta mettere al centro la stella polare (nell’emisfero nord…)
🙂
aaaaaargh! mi sono reso conto solo ora di che c***a che ho scritto… e pensa che il mio ragionamento era stato proprio quello: “al centro ci deve essere la stella polare, ma il cerchio è BASSO all’orizzonte, QUINDI deve essere stata scattata ai poli” 🙄 (abbi pazienza, stamani ero molto assonnato…)
Beh, anche i migliori sbagliano… ed è bello perché ciò li rende più umani… 🙂 🙂 🙂