Uno dei problemi che si presentano a chi si appassiona alla fotografia analogica è la scansione del negativo. Sia che i processi di sviluppo (e stampa) siano fatti da un laboratorio professionale o li si tenti con “il fai da te” a casa propria, arriva comunque un momento in cui si giunge alla determinazione di voler acquisire in digitale i negativi.
Scansionare il negativo è infatti necessario, sia per garantire la conservazione di una “copia di sicurezza” della foto, che per affrontarne fasi di postproduzione o stampa digitale.
Chi ci ha già provato sa bene di cosa parlo: il piacere di avere su schermo un’immagine generata da pellicola ha un fascino tutto particolare e le possibilità date dai software di elaborazione permettono di chiudere il cerchio in modo molto interessante.
Gli scanner per negativi si trovano a cifre non esagerate ma, dato l’approccio “artigianale” che molti fotografi analogici preferiscono avere, ecco un simpatico progettino “fai da te” per costruirsi uno scanner per pellicola. Materiale necessario una scatola. Tempo di costruzione forse 20 minuti.
🙂
chapeau!
bella idea grazie!
Grazie a te della visita. Ciao!