Le mie personali e non sempre condivise opinioni sul devastante rito del selfie si rinforzano ogni volta che mi capita di leggere qualcosa che ne analizza cause ed effetti. Così non ho potuto resistere e condivido qui i risultati di una recente ricerca della Washington State University pubblicata su Journal of Research in Personality.
Lo studio, effettuato in più fasi su un campione (modesto a dire il vero) di studenti, mostra come il selfie sia realmente percepito dagli altri ed esca sconfitto dal confronto con la più classica foto “in posa”.
In sostanza, le persone che scelgono di mostrarsi in frequenti selfie sono inconsciamente classificate come più narcisiste, sole ed insicure, rispetto a chi si fa fotografare in posa o in compagnia, indipendentemente dalla grandezza o fascino del luogo scelto per lo scatto.
La prossima volta che stai per farti un selfie pensaci, semplicemente chiedendo a qualcun altro di scattarti la foto potresti cambiare di molto la percezione che gli altri hanno di te.
p.s. Se vuoi leggerti tutta la ricerca ecco il link.
Non sono contro il selfie in sé e per sé (anche se poi ormai viene definito selfie anche qualcosa che non o è affatto…), ma come te mi sale la naziemìa ogni volta che vedo qualcuno assumerne la difesa strenuamente, come ne andasse del destino del mondo.
* non LO è.
E le facce con ste smorfie da deficienti significano qualcosa?
Significano molto, purtroppo… 😐
E mi raccomando il selfie va postato subito su più posti possibili !!!
Purtroppo mi sembra che la tendenza sia in aumento al punto da influenzare anche l’industria fotografica…
robert
Come sempre è l’abuso ad essere il problema. Un selfie con una persona cara in un bel posto può anche essere un bel ricordo.
Certo vivere di selfie no… . la fotografia è molto altro.