Agosto, tempo di vacanze e viaggi, oggi ti propongo un’idea adatta a questo periodo. L’ho trovata sul blog dell’amico Pier Giorgio Cadeddu: si tratta delle “Fotocartoline”.
Cosa sono? Semplice: in vacanza o in viaggio si fanno fotografie, poi si stampano, ci si scrive un saluto e l’indirizzo del destinatario, si affrancano ed infine si inviano agli amici come cartoline. Facile no?
E’ un modo per riscoprire in un colpo il piacere di una tradizione analogica ormai sepolta dai messaggi digitali ed unirlo a quello del contatto con la fotografia stampata, anche dal digitale. Per farlo basta trovare un qualsiasi service e chiedergli di stamparci le foto in formato adatto.
Ti piace l’idea? Se ci vuoi provare, trovi qui l’articolo originale su Fotografismo.
🙂
Posts Tagged ‘amici’
Fotocartoline!
Posted in Culture, Technique, tagged affrancare, amici, cartoline, famiglia, fotocartoline, francobolli, stampa, vacanze, viaggio on 05/08/2015| 3 Comments »
The film gang returns again!
Posted in People, tagged amici, analogica, film, Firenze, fotografia, gang, gruppo, meeting, pellicola on 18/06/2013| 8 Comments »
La stagione è finalmente quella giusta e così rieccoci all’appuntamento con una serata totalmente dedicata alla pellicola.
Sì, sì. L’idea è quella di trovarsi con quelle scatolette in cui si mette il rotolino e che fino a qualche tempo fa erano il normale strumento con cui si realizzavano le fotografie.
Se non hai una fotocamera a pellicola puoi fartela prestare o magari acquistarne una usa e getta per l’occasione, poco importa.
Seguendo la proposta dell’amico Martino, ci trovermo Mercoledì 10 Luglio per una passeggiata fotografica analogica nel centro di Firenze con la luce del tramonto e della prima serata.
Come i precedenti, si tratta di un incontro aperto a tutti ma prevalentemente dedicato a chi si presenterà munito di fotocamera a pellicola e voglia, anche soltanto per una sera, di lasciare da parte il digitale e catturare immagini analogiche.
L’appuntamento è per le 19 sul ponte S.Trinita.
Da lì ci muoveremo guidati dal nostro innato istinto analogico, che ci porterà a vagare per scorci ameni e concludere la serata quando la luce mancherà e la fame ci chiamerà, tutti insieme, verso una frugale e finale piadina.
Che ne dici?
Vieni, sarà divertente!
p.s. Ringrazio chi vorrà confermare la propria partecipazione in un commento a questo post o scrivendo a pegaphotography@gmail.com
p.p.s Sei lontano da Firenze e ti è davvero difficile partecipare? Prova a chiamare i tuoi amici appassionati di fotografia ed organizzare la stessa cosa nella tua città. Faccelo sapere che poi ci scambiamo le foto! 🙂
Firenze analogica
Posted in Culture, People, tagged amici, analogico, biottica, Canon, film, Firenze, flickr, Florence, fotocamera, fotografia, Nikon, passeggiata, passione, pellicola, Pentax, photowalk, Polaroid, reflex, Rollei, sera, Toscana.gang on 05/07/2012| 11 Comments »
C’era davvero della bella gente l’altra sera a Firenze in occasione dell’incontro the film gang returns che abbiamo organizzato proprio negli stessi giorni di quello dello scorso anno.
Un gruppetto di appassionati con al collo le loro gloriose “vecchiette” a pellicola, entusiasti partecipanti a questo piccolo evento dedicato alla fotografia analogica.
E’ stato divertente vederli in azione e passeggiare con loro, formando una curiosa comitiva di persone caratterizzata da questi accessori un po’ retrò.
C’era chi, come il sottoscritto, aveva portato la sua vecchia biottica, chi la macchina a telemetro, ma non mancavano anche dei veri e propri classici della storia delle reflex come anche qualche giocattolino in plastica.
Grazie ad un prezioso suggerimento di Guido Masi siamo saliti sulla Torre di Arnolfo (che caratterizza Palazzo Vecchio) eccezionalmente aperta alle visite proprio in questi giorni. Posto bellissimo da cui si gode una vista del centro di Firenze che è a dir poco mozzafiato.
Insomma è stato ancora una volta piacevole tornare a scattare con la pellicola, dimenticando magari anche solo per una sera, il digitale e la sua tecnologia.
Non posso che dire: “arrivederci alla prossima!”
Un grazie a tutti i partecipanti che invito (quando avranno sviluppato e poi stampato le loro foto) a linkare qui i loro scatti.
Passione analogica
Posted in Culture, People, Photography portraits, tagged amici, analogica, attimo, blog, catturare, dialogo, errore, essere umano, film gang, film.emozione.ricordo, Firenze, fotografia, fotografo, Fulvio Petri, imperfezione, Martino Meli, m|art, passione, pega, pellicola, photowalk, portrait, ritratto, Sharkoman, soggetto, stampa, tempo.fermare on 21/07/2011| 4 Comments »
In passato ho già avuto modo di esprimere la mia opinione sul rapporto tra immagini e parole, e di come la fotografia possa essere resa straordinaria quando associata al giusto titolo o testo.
E così ieri ho gioito assistendo alla nascita di un piccolo capolavoro, realizzato più o meno consapevolmente a quattro mani da due amici che hanno partecipato alla “passeggiata fotografica analogica” di qualche tempo fa a Firenze.
Il ritratto sopra è stato realizzato e postato su Flickr da Fulvio Petri (Sharkoman).
Poco dopo la pubblicazione, la foto è stata commentata dallo stesso soggetto protagonista dello scatto Martino Meli (m|art) con parole che in questo caso sono come un completamento dell’opera e che, secondo me, si fondono meravigliosamente con l’immagine.
Un bellissimo ed appassionato omaggio al mondo della pellicola, che ti invito a leggere.
“La tecnologia è al servizio dell’uomo per semplificargli la vita e aiutarlo in ogni azione quotidiana; tuttavia esistono piccole zone di confine in cui non necessariamente il progresso giustifica la scelta dello strumento…
Per me la condivisione di ricordi e momenti gioiosi passati, non può che essere mediata da uno strumento che dà risultati tangibili (la foto stampata) e forse un po’ sporchi. La fotografia analogica poiché è la più imperfetta (dunque la più umana tecnica di fermare il tempo) è il mezzo indiscusso per catturare ricordi… Come è possibile spiegare (e giustificare) la necessità di inventare texture e falsi pelucchi nell’era del digitale? Perché oggi si sente il bisogno di ritrovare quel calore che manca ad una foto digitale? Si potrebbe dire che il ricordo è imperfetto come l’essere umano, e la pellicola cattura l’immagine respirando la stessa aria, lo stesso pulviscolo e la stessa atmosfera di chi vive l’attimo salvato.” (Martino Meli)
The film gang
Posted in Culture, People, tagged amici, analogica, blog, camera, estate, film, Firenze, fotografia, gang, gruppo, incontro, Italia, Italy, meeting, passeggiata, passione, pega, pellicola, photography, photowalk, summer, Toscana, vintage on 07/07/2011| 10 Comments »
Rieccomi con un’altra idea balzana.
Hai da qualche parte una fotocamera a pellicola?
Si. Sai, di quelle in cui si mette il rotolino e che fino a qualche anno fa era il normale strumento con cui si realizzavano le fotografie?
Beh, se non cel’hai puoi fartela prestare o magari comprarne una usa e getta, perchè l’idea è di trovarsi Martedì 12 Luglio per una passeggiata fotografica analogica nel centro di Firenze con la luce del tramonto e della prima serata.
E’ un incontro aperto a tutti ma esclusivamente riservato a chi si presenterà munito solo di fotocamera a pellicola e voglia, anche soltanto per una sera, di lasciare da parte il digitale e catturare immagini analogiche.
L’appuntamento è per le 19 in Piazza della Stazione, sulla scalinata curva a pochi metri dal capolinea del tram
Da lì ci muoveremo guidati da un atavico istinto analogico, che ci porterà a vagare per scorci ameni e concludere la serata quando la luce mancherà e la fame ci chiamerà, tutti insieme, verso un frugale e finale spuntino serale estivo.
Che ne dici?
Vieni, sarà divertente !
p.s. Ringrazio chi vorrà confermare la propria partecipazione in un commento sotto o scrivendo a pegaphotography@gmail.com
p.p.s Sei lontano da Firenze e ti è davvero difficile partecipare? Prova a chiamare i tuoi amici appassionati di foto ed organizzare la stessa cosa nella tua città. Faccelo sapere che poi ci scambiamo le foto! 🙂
Light painting fun
Posted in Culture, Flash shots, Night shots, People, Photography portraits, Technique, tagged amici, annigoni, blog, blogpost, buio, creatività, creativity, divertimento, Firenze, flickr, Florence, fotografia, freddo, fulmine, fun, ghiberti, gruppo, harry, Italia, Italy, kombat, lampada, lampadina, led, light, lighting, location, luce, mortal, mugna, painting, pega, photo, photowalk, piazza, potter, sperimentazione, tecnica on 11/03/2011| 9 Comments »
Torcette a led, lampadine colorate rotanti ed effetti speciali vari, oltre ad una discreta selva di cavalletti. E’ stato proprio divertente provare ad inventarsi strani scatti e sperimentare il light painting durante la serata di Mercoledì scorso a Firenze.
Voglio davvero ringraziare i tanti partecipanti che sono venuti a questo incontro ed hanno contribuito a renderlo così creativo e divertente.
La prossima volta proveremo ad organizzarci meglio, studiando una “location” ancor più adatta a queste sperimentazioni e magari attendendo anche un clima un pochino più favorevole…
E sappilo : sono molto soddisfatto di averti fatto finalmente aprire ed usare quel fantastico treppiede che ammuffiva in un angolo.
🙂
Light painting photowalk!
Posted in Culture, Technique, tagged amici, attività, blog, centro, divertimento, downtown, esperimento, Firenze, Florence, fotografia, fun, incontro, inverno, Italia, Italy, light painting, nighr, notturna, passeggiata, pega, photography, photowalk, post, pratica, serata, Toscana, treppiede, Tuscany on 03/03/2011| 10 Comments »
Ed eccomi con un’altra idea balzana.
Ti va di fare una passeggiata fotografica notturna per Firenze con un tema fotografico da seguire?
Bene, allora ti aspetto Mercoledì 9 Marzo, ma non dimenticare di portare una lampadina tascabile perchè l’incontro sarà dedicato al light painting.
Il light painting è una tecnica che consiste nel creare giochi di luce spostando una piccola fonte luminosa durante una foto scattata con un lungo tempo di esposizione. Ci sono illustri esempi dell’uso di questa tecnica che puoi vedere descritta in questo video.
Noi potremo per esempio provare a disegnare contorni di luce a qualche interessante soggetto del centro storico Fiorentino o anche inventarci dei creativi e dinamici astratti. Ogni spunto è interessante da sperimentare.
L’appuntamento è per le 21 in largo Annigoni.
Per chi volesse mangiare qualcosa di frugale insieme ci vediamo un’ora prima.
Se cel’hai porta un treppiede che sarà utilissimo.
Vieni, sarà divertente!
p.s. ringrazio chi vorrà confermare la propria partecipazione in un commento sotto o scrivendo a pegaphotography@gmail.com
Angelo e la mostra
Posted in Black and White, Culture, People, tagged amici, amicizia, Angelo Oliviero, associazione, collettiva, esperienza, esposizione, Facebook, Florence, fotografia, Italy, mostra, organizzazione, passione, pega, photography, poggio a caiano, sforzo, tempo, Tuscany, Villa, volontariato on 18/08/2010| 2 Comments »
Credo che l’esperienza di esporre al pubblico il proprio lavoro sia molto importante per chi ama fotografare.
Ho avuto occasione di parlarne con l’amico Angelo Oliviero, amico e frequentatore di questo blog che ha accettato di raccontarci cos’è stata per lui l’esperienza della mostra “Poggio lo Sguardo”, realizzata a Poggio a Caiano qualche settimana fa.
Ciao Angelo. Ci racconti un po’ com’è nata l’idea della mostra ?
L’idea di organizzare questa mostra è nata con la disponibilità di uno spazio espositivo interessante, si tratta di un posto molto bello anche se afflitto da varie difficoltà dovute alla scarsa illuminazione e al fatto che si trova all’aperto. Bizzeffe è uno spazio estivo gestito dalla cooperativa sociale “Il Grappolo” insieme ad altri volontari e Viola Belli (una di questi volontari) ha contattato Giulia Pagliai (un’amica fotografa) che poi ha contattato me e gli altri fotografi. Da lì è partito il tutto…
Qual è l’aspetto organizzativo che ha dato a te ed agli altri partecipanti più difficoltà ?
Sicuramente il problema maggiore per noi è stato il fattore tempo. Abbiamo organizzato la mostra circa un mese e mezzo. Ci è stata data quest’opportunità e noi l’abbiamo raccolta come una sfida facendo continui incontri ed organizzando il tutto usando anche facebook e la posta elettronica. Il giorno precedente all’inaugurazione siamo arrivati a scambiare addirittura 140 email! Oltre ai tempi stretti abbiamo avuto problemi con le cornici (molto economiche e poco affidabili) e con l’illuminazione (scarsa e “fastidiosa”).
Ma abbiamo fatto tesoro di quello che abbiamo imparato.
Cosa ti ha guidato nella scelta del tema che hai proposto per la tua esposizione ?
Voglio precisare che il mio ruolo è solo quello di co-organizzatore nella realizzazione della mostra. Il gruppo che ha realizzato la mostra è fatto da 10 persone (otto fotografi, un grafico e una ragazza che ci ha aiutato sin dall’inizio fino all’allestimento del banchetto per l’inaugurazione).
Durante il nostro primo incontro abbiamo deciso di scegliere un tema unificante e allo stesso tempo che lasciasse libertà ai fotografi. Il nome “Poggio lo Sguardo” è stato scelto dal gruppo ed indica una raccolta di foto che raccontano il comune di Poggio a Caiano. Questa scelta è stata quantomeno doverosa dato che è stata Poggio a Caiano stessa ad ospitarci e decidargli il tema delle fotografie è stato per noi un piacere. All’interno di questo tema ognuno dei fotografi ha scelto un “sottotema” così da realizzare una piccola mostra personale.
Il tema della mia personale era “Scale geometriche – scale cromatiche”. L’ho scelto perché ammiro molto la geometria delle scale della Villa Medicea di Poggio a Caiano e sono stato varie volte a visitarla ed a fotografarla. E questo tipo di attenzione mi ha permesso di andare più a fondo con il tema e di elaborarlo meglio nonostante il poco tempo a disposizione.
Dicci qualcosa sul processo di stampa.
Per la stampa ci siamo affidati allo studio Nonsolofoto di Poggio a Caiano. Da loro abbiamo ottenuto anche una piccola sponsorizzazione che ci ha concesso per questo un notevole sconto sul costo di stampa. Tutte le stampa erano nel formato 30×40. Questo formato non ci ha aiutato molto dato che non è nella proporzione (3:2) adottata dalle nostre Reflex. La maggior parte degli autori hanno preferito adottare un crop per riempire completamente la superficie stampata con le fotografie. Io ho scelto di adottare una cornice bianca intorno ad una foto di dimensioni 20×30. Sono contento di questa scelta ma devo dire che anche le stampe a pieno formato erano davvero splendide.
Tengo a precisare che lo stampatore ci ha garantito che le foto non avrebbero avuto alcuna elaborazione rispetto al file originale. Molti service di stampa tendono a “migliorare” le fotografie. Noi volevamo invece avere un risultato quanto più possibile simile ai provini che avevamo precedentemente stampato in formato 10×15.
Dato che ho parlato di uno degli sponsor, vorrei cogliere l’occasione di citare il negozio d’informatica Essedi Shop di Prato che ci ha fornito, come sponsorizzazione il proiettore che abbiamo usato per proiettare una raccolta di molte delle foto realizzate per la mostra (anche quelle non stampate). Le immagini sono state proiettate sul muro di perimetrale e l’effetto è stato davvero affascinante…
Come si è sviluppato il rapporto con gli altri fotografi che esponevano ?
La maggior parte dei fotografi li ho conosciuti ad un corso di fotografia di base organizzato dalla Circoscrizione Prato Centro. Il nostro rapporto di amicizia e la condivisione della nostra passione si sono poi consolidati frequentando insieme il corso di “Fotografia Creativa” tenuto da Andrea Abati presso il Dryphoto 2 a Prato.
Insomma è stata una bella esperienza? Hai qualcos’altro che vorresti condividere ?
E’ stata un’esperienza molto bella. Faticosa, non senza momenti di sconforto dovuti alla paura di non riuscire ad avere il risultato sperato, ma completamente appagante. Non era la prima mostra colletiva per me, ma era la prima organizzata insieme ad un gruppo di persone senza la guida e il supporto di un insegnante o di un gruppo fotografico. Abbiamo imparato tante cose e ne faremo tesoro. Farsi aiutare semplifica le cose, ma rende il tutto più piatto e meno interessante…
Qualcos’altro da condividere? Beh, invito gli altri fotografi a provarci così come ho provato io. Scegliere un tema, studiarlo, elaborarlo, tornare tante volte a fotografare nello stesso posto, scegliere come stampare, dove esporre etc etc. Sono cose che dovrebbero fare tutte le persone che amano la fotografia.
Fare fotografia non significa perdere ore su photoshop per limitarsi a pubblicare un’immagine martoriata solo su Flickr o peggio su Facebook…
Hai altri progetti in mente ?
Per settembre è prevista la mostra conclusiva del laboratorio di fotografia che ho seguito quest’anno con Andrea Abati. La mostra avrà come tema lo sviluppo e la riqualificazione della zona di Prato Nord. Oltre alle fotografie saranno esposti anche dei progetti di riqualificazione della zona realizzati da degli studenti di Architettura. Secondo me il risultato sarà davvero interessante. Sono molto curioso di vedere quale sarà il risultato finale.
Per il resto il nostro gruppo sta lavorando ad un paio di progetti per delle mostre. (una a S. Mauro a Signa, una a Firenze).
Ormai che ci sei, dai raccontaci qualcosa sulla tua passione per la fotografia e di come hai iniziato.
Quella per la fotografia è stata per me a lungo tempo una di quelle passioni “nascoste” o latenti. Una di quelle passioni a cui non si dà sfogo per mancanza di tempo o per sfiducia in sè stessi. Ho sempre guardato le foto con un certo interesse e non di rado mi perdevo ad ammirare le raccolte fotografiche proposte da Repubblica Online. Poi, nel 2006, successivamente ad un mio viaggio a New York ho deciso di provare investendo nell’acquisto della mia prima macchina fotografica (una Lumix FZ50) e iscrivendomi ad un corso. Da allora la fotografia non mi ha mai abbandonato ed è parte integrante delle mie giornate. Anche senza macchina fotografica, si fotografa sempre e non è difficile per me fermarmi ad ammirare la bellezza di un’ombra particolare che si proietta sull’asfalto.
Un domanda classica che faccio sempre: cosa significa per te la tua fotografia ?
Domanda classica a cui è difficile rispondere. Risponderò in breve dicendoti che per me la fotografia è una di quelle cose che rende così bella ed affascinante la vita. Vivo la fotografia come un mondo misterioso ed affascinante che quotidianamente mi svela sempre qualcosa di nuovo. Spero di non annoiarmi mai e di continuare a ricevere senza interruzione stimoli perché altrimenti sarebbe davvero un peccato… Permettimi di salutare e ringraziare i partecipanti alla mostra “Poggio lo Sguardo”.
E’ anche merito loro se sei qui a farmi queste domande. Eccoli :
I fotografi:
Francesca Bolognesi
Nicoletta Bonfà
Michele Lazzerini (http://www.flickr.com/mick_the_mic)
Irene Lazzarini Simone Lazzarini (http://www.francesimo.it)
Franca Mollica (http://www.francesimo.it)
Giulia Pagliaia (http://www.flickr.com/photos/giuliagiulai)
e i collaborari:
Andrea Daviddi Pamela Caprioli
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Grazie Angelo per l’interessante contributo.
Per chi fosse interessato a vedere le immagini, la galleria della mostra è visibile a questo indirizzo su flickr mentre alcune foto dell’allestimento e dell’inaugurazione possono trovarsi qui.