Mi sono imbattuto in una serie di fotografie pubblicate da Lensculture, con immagini di una mostra del 2008 a Parigi, dedicata alla passione per la fotografia di questa figura cardine della rivoluzione rock anni settanta.
La mostra si intitolava “Land 250”, in onore al modello Polaroid che Patti ha sempre usato. La 250 è classico dei modelli “folding” a telemetro, una macchina a soffietto con corpo in metallo che Polaroid produsse in più versioni per circa un decennio, proprio lo stesso in cui la musica cambiò il mondo.
Essendo anch’io felice possessore di una di queste “vecchie signore” non ho potuto fare a meno di notare, negli scatti di Patti, l’abbondanza di alcuni attributi artistici (non intendo chiamarli difetti eh 🙂 ) che anche a me capita di ricevere in dono. La mia “Zietta” sovente me li propone senza inibizioni sotto forma di mosso e sfuocato proprio come nelle foto di Patti Smith ed io, a volte, tendo ad imputarli alla sua salute precaria. La mia vecchia Polaroid 250 ha subito infatti più di un intervento chirurgico e richiede un uso accorto, pena risultati molto scadenti, ma forse è proprio qui il suo fascino.
Un fascino particolare che caratterizza in modo unico la fotografia istantanea.
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Gli scatti Polaroid di Patti Smith
Posted in Black and White, Culture, History of photography, People, tagged difetti, istantanee, Lensculture, mosso, mostra, patti smith, pega, Polaroid, sfuocato on 11/05/2015| 5 Comments »
Lensculture
Posted in Culture, tagged art, arte, cultura, foto, fotografi, international, internazionale, Interview, Lensculture, magazine, monto, pega, photo, photographers, rivista, sito, web, website on 08/04/2010| Leave a Comment »
Oggi voglio segnalare un gran bel sito per chi è appassionato di fotografia, in particolare quella contemporanea.
Si tratta di LensCulture, una rivista web ricca di contenuti ed informazioni, molto ben fatta e costantemente aggiornata che puoi trovare all’indirizzo www.lensculture.com
Tante le sezioni interessanti, a partire dall’archivio dei profili e delle gallery di un folto gruppo di bravi fotografi, passando per un’area, che personalmente trovo molto importante, contenente una serie di interviste audio.
Non mancano un bel blog e numerosi approfondimenti, saggi, critiche e recensioni di esposizioni e libri.
Insomma un sito da visitare, anche per chi non ha totale dimestichezza con l’inglese perchè… si sa… le immagini abbattono ogni barriera.