Feeds:
Articoli
Commenti

Posts Tagged ‘rompere’

Henri Cartier Bresson Rue Mouffettard

Rue Mouffettard (1954) – Henri Cartier Bresson

Bello rompere le regole. Bello infischiarsene e mandare all’aria tutti i preconcetti, gli schemi, i vecchi e superati presupposti. Bello infrangere i limiti, le barriere create dai parrucconi.
Sì, ma per rompere le regole bisogna prima conoscerle, sapere almeno quali sono. Forse addirittura sapere perché erano state (magari erroneamente) poste ed anche dimostrare di saperle rispettare.
Una foto sciatta e sbagliata rimane una foto sbagliata, anche quando si cerca di sostenerne il valore innovativo o addirittura rivoluzionario.
Una foto che rompe le regole è tutt’altra cosa.

Pubblicità

Read Full Post »

Cruscotto astratto

Cruscotto astratto – © Copyright 2008 Pega

Hai mai sentito parlare di “camera toss”?
E’ una tecnica fotografica… cioè volevo dire, è pura follia.
Si tratta di effettuare scatti a lunga esposizione, solo che durante questa esposizione la fotocamera deve “volare libera in aria”. Si hai capito bene, va lanciata in aria, facendole possibilmente inquadrare qualcosa e magari facendole fare una traiettoria rotatoria che in qualche modo realizzi  un’immagine interessante.

A parte analizzarne gli aspetti psichiatrici, la tecnica è divertente. Inutile dire che l’unica possibilità di “non farsi veramente male” è quella di utilizzare una fotocamera di basso valore ed a cui non siamo affezionati perchè le probabilità che dopo il “decollo” l’atterraggio non sia proprio perfetto non sono da trascurare.

Dunque. Si prende la macchina e la si imposta in modo che il tempo di esposizione sia di almeno mezzo secondo/un secondo. Questa cosa può essere di qualche difficoltà se la vostra povera macchinetta-volante è di basso livello ed ovviamente tutta automatica. In genere è comunque presente qualche regolazione per fare foto negli interni, in caso scegliete quella. Poi va stabilito il soggetto che è meglio abbia una buona caratterizzazione luminosa su sfondo il più scuro possibile. Evidentemente condizioni di scarsa illuminazione aiutano anche ad ottenere tempi di posa un po’ più lunghi su macchine automatiche.

Non resta che impostare l’autoscatto e prendere il tempo… la macchinetta va lanciata cercando di sincronizzarsi in modo che l’esposizione avvenga durante il volo. Inutile dire che l’abilità sta nel dare la giusta “impostazione” al volo, in modo che l’obiettivo non perda di vista il soggetto. L’arte poi sta tutta nel dare la giusta “rotazione”, il giusto movimento insomma per fare un vero scatto d’autore….

Eccovi la mia perosnale versione di questa follia. Lo scatto del cruscotto della mia auto. La macchinetta una Canon Powershot impostata in manuale a mezzo secondo di esposizione…

Read Full Post »

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: