Comprarsi l’ennesimo obiettivo o frequentare un workshop?
Avere l’ultimo modello di reflex digitale o capire veramente come si usa ciò che si ha già?
Fissarsi sull’acquisto di sempre nuovi plugin di Photoshop o sfruttare meglio quello che già abbiamo a disposizione?
Per me la risposta a queste domande è semplice, sempre nella stessa direzione.
Per me la fotografia è essere e non avere.
Ovviamente non pretendo che per tutti sia così, ci mancherebbe.
E tu? Sei un fotografo?
🙂 🙂








vorrei diventarlo,
🙂 🙂 🙂
Lo sai quale è il vero problema? Scegliere quale workshop frequentare, perche se scegli male ti ritrovi come insegnente uno che ne sa meno di te,e dopo rimpiangi di non aver speso quei soldi per una qualsiasi attrezzatura!
Penso che si debba prima essere, ma poi anche avere (nei limiti del possibile), il che potrebbe permetterti di essere un po’ di più.
Ad esempio il passaggio da una compatta a una reflex apre un mondo nuovo, un mondo in cui sei tu che scegli come fare la foto e non la macchina. Da quando ho comprato la mia Canon (otto mesi fa) ho scattato più foto di quante ne ho scattate nel resto della mia vita. Sono comunque ancora innamorato di alcune mie vecchie foto fatte con esposizione automatica e “correzione degli occhi rossi” 🙂
D’altro canto, non penso che comprare un reflex “migliore” mi renderebbe un fotografo “migliore”. Potrei comprare un teleobiettivo, perché adesso non ce l’ho, e a volte mi sembra che mi manchi, ma non rimpiazzerei il mio obiettivo attuale con un altro di focale simile solo perché l’altro ha ottenuto recensioni migliori.
In sostanza penso che ci sia una base da cui partire, una “quantità minima di essere e di avere”, e che, una volta raggiunta quella, ognuno debba aggiungere ciò che preferisce. Del resto la fotografia è in larga parte soggettiva, non si può pretendere che i valori siano universali 🙂