Oggi voglio presentarti Daniele Sala, un fotografo piemontese che qualche giorno fa mi ha contattato per parlarmi Brick point of view , il suo progetto fotografico con le miniature Lego.
La Lego photography può essere ormai considerata un vero e proprio genere, non sono pochi gli appassionati che si stanno cimentando in questa sorta di “ricostruzione della realtà basata su elementi più o meno standard”, e come sempre accade, è il tocco creativo personale che può fare la differenza.
Per Daniele e le sue miniature è la voglia di creare situazioni ironiche che caratterizza il progetto. Si tratta a volte di una realtà quotidiana che esiste, come nel caso del cuoco, il fruttivendolo o il fantastico imbianchino, ma in altri casi la scena può anche svilupparsi in un universo creativo di personaggi fantastici.
La cosa che mi ha colpito del lavoro di Daniele è la capacità di rendere espressive le faccine dei personaggi, facendo lavorare l’immaginazione e la proiezione dell’osservatore attraverso ambientazioni sapientemente create con materiali di recupero ed un discreto lavoro di bricolage.
A detta dell’autore, l’ispirazione nasce in modo casuale e può scaturire da una barzelletta, da una foto su un giornale, o anche parlando con i familiari; basta poco per “far accendere la lampadina” e dare il via alla fase creativa con la costruzione della “location e tutto ciò che serve per rendere lo scatto finale”.
Puoi approfondire la conoscenza dei lavori di Daniele sul suo profilo Instagram @brick_point_of_view dove si prefigge di ottenere visibilità, anche mirando ad una evoluzione che possa dargli sempre maggiore identità e renderlo riconoscibile nell’ormai non facile mondo della fotografia Lego.
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Posts Tagged ‘fun’
Brick point of view (Lego photography)
Posted in Culture, People, tagged arte, creatività, fotografia, fun, Instagram, ironia, Lego, still life on 28/02/2019| 10 Comments »
Il pericolo viene dal bastone
Posted in Culture, video, tagged complotto, fun, hut, monito, pericolo, pizza, selfie, stick, video on 25/05/2015| 12 Comments »
Sì sì, sono fissato. Ormai questo blog è parte di un complotto per abbattere l’oscuro impero dei selfie stick ed ecco quindi un nuovo tassello: un video che prova la pericolosità assoluta dello scettro della scempiaggine.
Un monito severo ed un invito a riscoprire la purezza di un sano selfie senza prolunga.
😀 😀 😀
Foto di famiglia preistoriche
Posted in Culture, tagged animazione, cretinata, Croods, famiglia, fotografia, fun, preistoria, ritratto, selfie, snapshot on 11/09/2014| 1 Comment »
Lo sapevi che anche i cavernicoli si facevano “autoscatti” tutti insieme? Vere e proprie “istantanee di famiglia” dell’era preistorica?
Ed immagino che tu non sappia che addirittura qualcuno si era spinto così avanti da mettere a punto “tecniche”, semplici ma efficaci, in grado di creare immagini “immediate” così “spontanee” da poterle considerare dei veri e propri selfie, anzi degli “snapshot” preistorici. Altro che obiettivi, Polaroid, chimica o aggeggi vari…
Non ci credi? Allora guarda qua:
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La dichiarazione d’artista
Posted in Black and White, Bokeh, Closeups, Culture, tagged arte, artista, automatica, computer, definizione, dichiarazione, fun, generatore, scherzo on 18/05/2014| 15 Comments »
Capita a tutti di dover prima o poi pubblicare qualcosa o fare una mostra. In queste occasioni è necessario disporre di ciò che la tradizione esige: un artist statement.
“La dichiarazione d’artista” è un breve testo che dovrebbe rappresentare la sintesi della visione propria di un certo autore: una descrizione a parole di come l’artista si pone, cosa vuole trasmettere con le sue opere, qual’è la sua ispirazione, eccetera eccetera, un sacco di cose in poche righe insomma.
La cosa migliore sarebbe scriversela da soli ma a volte si può ringraziare qualcuno più esperto, magari autorevole o celebre, che lo scrive per noi. E così è capitato a me. Eccolo qua:
Attraverso l’esame dell’ambiguità e delle variazioni che presenta la realtà, Pega crea una forte dinamica con l’osservatore, cercando di oggettificare le emozioni ed investigando la dualità che si sviluppa dalle differenti interpretazioni.
È un fotografo che risponde direttamente all’ambiente che lo circonda ed usa le sue esperienze quotidiane come punto di partenza. Spesso queste esperienze sono
istanti o dettagli che sarebbero apparsi insignificanti e non notati se lasciati nel loro contesto originale.
Con un approccio spesso concettuale Pega cerca quindi di avvicinare un vasto panorama di soggetti, utilizzando un suo stile multiforme che arriva a coinvolgere l’osservatore in un modo quasi fisico.
Il suo lavoro non mostra mai una struttura completa e ciò perchè l’artista sembra mirare principalmente ad una proiezione personale dell’osservatore, che deve avvenire senza un eccessivo influsso della realtà.
Beh, che te ne pare? Sinceramente?
Lo sai chi è che me l’ha scritto?
Ebbene è stato un computer.
Vuoi anche tu il tuo “artist statement”? Basta andare su questo sito, inserire un paio di informazioni ed il gioco è fatto. Sarà in inglese ma puoi tranquillamente farlo tradurre da Google 🙂
E sai qual’é la cosa buffa? Io nel mio statement un po’ mi ci riconosco…
😀 😀 😀
Canon vs Nikon
Posted in Culture, video, tagged Canon, commando, Digital camera, follia, fotografia, fun, guerra, ironia, madness, Nikon, professional, scontro, short, terrorist, video, war on 22/12/2011| 1 Comment »
In questi giorni in cui mi è capitato di leggere che tra Nikon e Canon la lotta non è mai stata così accesa, ecco che questo video non posso proprio fare a meno di proportelo.
Almeno qui i fotografi sono “davvero” dei terroristi!
Che dire… ogni tanto ci vuole anche un po’ di sana follia…
🙂 🙂 🙂
Weekend Assignment #42 : Framing
Posted in Culture, People, Photography portraits, Technique, tagged assignment, blog, compito, cornicie, creativity, divertimento, esercizio, focalizzare, fotografia, framing, fun, incorniciare, missione, pega, photography, quindicinale, racchiudere, soggetto, subject, valorizzare, weekend, workshop on 15/10/2011| 4 Comments »
Framing è incorniciare, sfuttare la presenza di una forma che ci permette di racchiudere il soggetto della nostra fotografia e convogliarci l’attenzione dell’osservatore.
La cornice non è solo quella cosa in legno o altri materiali che usiamo per valorizzare ed esporre le stampe fotografiche ma può anche essere un elemento interno all’immagine.
Puoi trovare tantissimi esempi di framing creato con l’inquadratura e la composizione, dal classico panorama ripreso attraverso la forma di una finestra o racchiuso da una breccia in un muro di pietra, ma si può anche ricorrere a qualsiasi idea venga in mente, ne è un esempio il mio scatto sopra.
Insomma, per questo weekend assignment ti invito proprio a sperimentare il framing.
Prova scattare cercando di racchiudere il soggetto dentro ad una forma esterna, incorniciandolo con gli elementi che trovi intorno, muotivi a cercare la giusta posizione della fotocamera, componi con questo in mente.
Poi ti invito a pubblicare, in un commento qui sotto, il link a qualche foto che avrai realizzato.
Condividere le tue immagini con tutti i lettori del blog è divertente ed interessante e può portare a vedere la tua foto visitatori che la apprezzeranno.
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Clicca qui per visualizzare l’elenco di tutti i Weekend Assignment precedentemente proposti.
Weekend Assignment #41 : Light Painting
Posted in Culture, Flash shots, Night shots, People, Technique, tagged assignment, blog, compito, creativity, divertimento, esercizio, fotografia, fun, light, light painting, Long exposure photography, missione, pega, photography, quindicinale, weekend, workshop on 01/10/2011| 1 Comment »
Le giornate si accorciano ma la sera il clima è ancora gradevole ed è bello star fuori a far foto…
Quale stagione è quindi migliore di questa per fare un po’ di Light Painting?
Si, è esattamente con ciò che voglio invitarti a “giocare” per il weekend assignment n°41.
Light Painting significa semplicemente disegnare con la luce: piazza la tua fotocamera su un treppiede ed impostala per una lunga esposizione, poi dai sfogo alla tua creatività con l’ausilio di una piccola fonte luminosa come ad esempio una lampadina tascabile.
Non ci sono limiti, puoi inventare e creare quello che ti pare, forme colori e idee… ti assicuro che è molto divertente.
Se non hai mai provato ti porto come esempio i dettagli di come è stato realizzato lo scatto qui a sopra.
Abbiamo scelto un luogo piuttosto buio, c’era solo una leggera luminosità del cielo, fotocamera impostata a 400 ISO, f:11 e 30 secondi di esposizione.
Il “modello” faceva ruotare una pallina luminosa che cambia colore mentre una seconda persona disegnava con una normale piletta tascabile i contorni della figura, le corna le ali e la coda…
Un terzo “assistente” ha poi sparato qualche colpo di flash sulla parete rocciosa sullo sfondo. Ecco fatto, tutto qui.
In questi giorni prova il light painting, divertiti a sperimentare, scatta variando i tempi di esposizione, cambia le regolazioni della macchina andando allegramente per tentativi alla ricerca del setup migliore. Vedrai che qualche bello scatto viene sempre fuori.
Poi ti invito a pubblicare, in un commento qui sotto, il link a qualche foto che avrai realizzato.
Condividere le tue immagini con tutti i lettori del blog è divertente ed interessante e può portare a vedere la tua foto visitatori che la apprezzeranno.
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