Il mare, nella sua eterna mutevolezza, ma anche con la sua presenza nelle vite delle persone oppure nella sua essenza di elemento naturale, ecco ciò che ti propongo come tema per questo fine settimana.
L’idea del weekend assignment nasce per provare a focalizzare la nostra attenzione su un tema predefinito a cui dedicare qualche scatto e fotografare con in mente una missione ben precisa.
Del resto quale stagione migliore per questo meraviglioso soggetto?
Libertà totale su come interpretare il tema. La mia foto sopra, ad esempio, è un tentativo di possibile declinazione dell’assignment, in quanto il mare nemmeno si vede bene, ma la sua presenza è comunque un elemento cardine.
Come sempre ti invito ad inserire in un commento il link al tuo scatto.
Buon fine settimana!
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Posts Tagged ‘sea’
Come il significato cambia
Posted in Black and White, Culture, tagged affondamento, boat, Livorno, mare, naufragio, nautica, ormeggio, pesca, pescatori, peschereccio, porto, sea on 13/01/2012| 3 Comments »
Solo pochi giorni fa, nel porto di Livorno, l’amico Martino scattava questa foto di un peschereccio di nome Santa Lucia.
E’ l’immagine in bianco e nero di un’imbarcazione da pesca, tranquilla all’ormeggio, al sicuro nel porto dopo una giornata di lavoro.
Una foto che qualcuno può considerare pittoresca, forse banale, ma è anche emblematica di quella vita e lavoro che sanno essere duri come pochi altri.
Una foto che guardata attentamente rivela tanti particolari che evocano quel rapporto di amore e rispetto per il mare che solo chi lo vive quotidianamente conosce bene.
Una foto scattata solo pochi giorni fa.
Poi la tragedia.
Ieri il peschereccio Santa Lucia è naufragato.
È affondato portandosi via due vite e lasciando in tremenda angoscia i parenti di un terzo disperso.
L’immagine di Martino è stata pubblicata sui giornali. Adesso trasmette sensazioni diverse.
Per chi apprende la storia, questa foto è ora simbolo di dolore e morte, di uomini che hanno perso la vita mentre lavoravano per le loro famiglie.
Il significato di una fotografia in bianco e nero, scattata durante una tranquilla passeggiata al mare in un bel pomeriggio d’inverno, è profondamente cambiato.
The smile you can’t fake
Posted in Culture, People, Photography portraits, tagged blog, condivisione, divertimento, emotions, empatia, flickr, fun, joy, Life, pega, portrait, post, ritratto, sea, simpatia, surf, surfboard, surfer on 27/07/2011| 1 Comment »
Un sorriso così non lo fingi.
Non lo puoi simulare perchè ti si stampa in faccia da solo, schietto e inconfondibile, con un’energia che arriva diretta a chi guarda, o fotografa.
E’ il sorriso di chi ha appena fatto qualcosa di bello, soddisfacente, qualcosa che lo ha fatto davvero star bene.
Ho postato alcuni giorni fa questo ritratto sul mio album Flickr, vedendo che molti commenti convenivano su ciò che anche a me era parso subito dopo lo scatto: l’aver carpito un’espressione così vera ed empatica da riuscire a strappare un sorriso a chiunque.
Ma non è mio il merito.
Tutto sta nella condizione in cui si trovava il soggetto della foto, quegli istanti in cui tornava stanco ma felice, da una magnifica cavalcata sulle onde.
E’ questa energia che trovo sia bellissimo cercare e trovare per un certo tipo di ritratti, un aspetto che si fonde nella foto in modo difficile da descrivere a parole ma che può essere percepito con facilità da chi osserva.
Prova a cercare questa condizione negli attimi che seguono momenti belli ed intensi. Scegli tu quali e con chi, poi scatta, ma senza lasciare che la macchina fotografica perturbi troppo il momento.
Saranno foto intense e forse anche molto intime, probabilmente non sempre adatte ad essere condivise on line, ma di sicuro significative.
Fotografia attiva e fotografia passiva
Posted in Culture, Uncategorized, tagged active, art, arte, attiva, creatività, creativity, creazione, fotografia, girl, mare, passiva, passive, pega, photography, ragazza, sea, trendy on 28/01/2010| 10 Comments »
a fotografia è un’arte strettamente connessa allo strumento necessario per realizzarla ed è tra le forme espressive che ha visto una maggiore evoluzione di questo strumento nel corso degli anni.
L’evoluzione della macchina fotografica ha pian piano avvicinato un grandissimo numero di persone alla fotografia. E’ un un percorso che possiamo dire iniziato nel dopoguerra con la diffusione delle fotocamere di piccolo formato, e continuato fino ai giorni nostri con l’accelerazione portata dal digitale attraverso le compatte ed i telefonini dotati di videofotocamera.
Questi decenni di automatismi sempre più evoluti ed efficaci hanno reso via via più semplici e facili da usare le macchine fotografiche, riducendo la necessità di possedere una solida preparazione per essere in grado di fare delle belle foto, almeno dal punto di vista tecnico s’intende. Esiste di conseguenza la possibilità di fare fotografia in modo quasi totalmente passivo, limitandosi ad “inquadrare e scattare”.
E’ un atteggiamento contrapposto a quello classico, quello più accademico, di chi invece vede nella fotografia una disciplina attiva che richiede applicazione. E’ l’impostazione che esiste in tutte le altre forme d’arte che necessitano un artista preparato a creare: la pittura ad esempio, ma anche la narrazione scritta o la musica…
Alla luce di questo doppio approccio che contribuisce a rendere la fotografia così affascinante ed in continua mutazione, evoluzione e diffusione, possiamo comunque considerare anche la fotografia passiva una vera e propria forma d’arte?
Tu che ne pensi?
Lucchetti e POV
Posted in Closeups, Culture, Street Photo, tagged business, Firenze, follia, locks, lucchetti, mare, pega, scaramanzia, sea, vendere on 03/10/2009| Leave a Comment »
Matasse di “lucchetti d’amore”…. se ne trovano ormai ovunque… e a volte ci si diverte a fotografarli…
Fino a pochi giorni fa ero convinto che questa moda dei lucchetti fosse una cosa veramente folle…. oltre che una piccola grana per la problematica ed il costo di doverli, ogni tanto, andare a rimuovere… dato che si accumulano a ritmi incredibili…
Poi ho conosciuto una persona che vede la cosa da un’altra prospettiva.
Mi limiterò a dire solo che vive a Firenze ed ha un negozio di ferramenta in centro. Inutile aggiungere che… vende centinaia di lucchetti alla settimana. A volte anche grossi, robusti e costosi… magari difficili da segare o aprire… E… beh… lui ne è ben felice…
Questione di punti di vista… di inquadratura insomma….
🙂
Lightning shot
Posted in Nature, Night shots, tagged apocalisse, atmosfera, autunno, beach, fulmine, lampo, lightning, mare, pega, saetta, sea, spiaggia, temporale, thunderstorm on 21/09/2009| Leave a Comment »
Il temporale si avvicinava minaccioso e così ho voluto provare a catturare qualche fulmine. Chi ci si è già cimentato sa bene quanto la cosa non sia così facile. Di sicuro c’è gente molto brava a farlo, su internet si trovano foto di fulmini veramente straordinarie.
Non avendo purtroppo a disposizione il treppiede, mi sono piazzato con la macchina fotografica ben appoggiata su un corrimano e dopo qualche prova ho deciso di impostare un ISO 400, che sulla mia D90 è un ottimo compromesso tra sensibilità e rumore.
Con lo zoom regolato a 26mm (39mm equivalenti) ho poi scelto un’apertura di f/7.1 che, con questa focale, garantisce allo stesso tempo buona nitidezza e grande profondità di campo da circa 450m fino all’infinito.
La scelta per la velocità di scatto è caduta su 1/60 sottoesponendo così di circa 2, alla ricerca di quell’atmosfera cupa che vedevo nella realtà. Con questo tempo non ci sono problemi di mosso anche considerando la condizione non perfetta di posizionamento della fotocamera, credo comunque che in eventuali futuri esperimenti non disdegnerò di scendere ancora, magari a 1/25, sfruttando al massimo quella che è la durata; del fenomeno del fulmine e magari abbassando gli ISO per avere ancora meno rumore.
Il resto è stata una serie di circa una cinquantina di scatti, una specie di “test dei riflessi” da cui sono uscito con solo tre o quattro foto decenti.
La foto qui sopra è quella più luminosa, le altre sono praticamente degli scatti notturni, molto cupi.
Qualcuno si chiederà perchè non ho optato per una tecnica che prevedesse una lunga esposizione. Il temporale era molto minaccioso ma con pochi e rari lampi, la luce bellissima. Mi è piaciuto provare a catturare l’atmosfera che vedevano i miei occhi, cercando anche di non sovraesporre troppo i lampi. Follia?
Come postproduzione ho applicato una leggera riduzione del rumore, croppato per eliminare un edificio e regolato molto moderatamente luminosità e contrasto.
Non sono soddisfattissimo ma tutto sommato mi piace. Ci ritrovo l’atmosfera minacciosa di quel temporale a cui ho assistito, compresa l’affascinante e temibile essenza del fulmine.
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Posted in Culture, People, tagged amici, b/n, bianconero, Black and White, cani, dogs, mare, passeggiata, pega, sea, spiaggia, tramonto on 20/09/2009| Leave a Comment »