Ho già detto abbastanza sui selfie condivisi online e di quanto l’effetto di questa pratica abbia investito la Fotografia, modificando addirittura il significato di un certo tipo di immagini, anche influenzando l’atteggiamento ed il costume di una rilevante parte dell’umanità.
Appartenendo di fatto al M.R.S.C. (movimento per la resistenza al selfie condiviso), non posso esimermi quindi dal segnalare con entusiasmo l’idea di Stephanie Leigh Rose, l’artista che scatta dei veri e propri “anti selfie” immortalandosi (è proprio il caso di usare questa parola) come un cadavere nei “tipici luoghi da selfie”.
Ho trovato quasi per caso la foto che vedi sopra, scattata a Monopoli, con lei riversa sulla scalinata. Un’immagine al tempo stesso inquietante, suggestiva ed anche profondamente ironica, specie se poi si vanno a vedere anche gli altri tanti scatti di Stefanie, ad esempio spulciando il suo sito web o il profilo Facebook.
Stefdies è un vero e proprio progetto fotografico, realizzato con l’intenzione tipica di una performance art ma senza quello stucchevole senso di protagonismo onnipresente nell’ormai esondato costume del selfie condiviso.
Posts Tagged ‘condivisione’
L’antiselfie di Stephanie
Posted in Culture, Photography portraits, Street Photo, tagged anti selfie, arte, condivisione, Monopoli, performance, resistenza, selfie, stephanie Leigh Rose on 01/05/2019| 6 Comments »
Weekend Assignment #200 : nostalgia
Posted in Culture, tagged amore, Assegnato, condivisione, creatività, entusiasmo, esercizio, missione, nostalgia, passione, perdita, ricordo, tempo on 05/05/2018| 2 Comments »

Adieu mon Amour – Copyright 2013, Pega
E siamo arrivati a duecento.
Sono davvero un bel numero i weekend assignment, gli spunti fotografici proposti negli anni di questo blog per i fine settimana da dedicare ad un tema, duecento missioni per dare un impulso alla nostra creatività. Idee, a volte semplici, altre volte meno.
Non avrei mai creduto di poterci arrivare ma eccoci qua e forse, proprio perché quando si raggiungono numeri “tondi” si tende a guardarsi indietro, ecco che spunta un tema di tutto rispetto: la nostalgia.
Il concetto è semplice, potente, universale, c’è chi lo prova raramente mentre altri ci convivono fin dall’infanzia, quel che qui però conta è che si tratta di una materia fotografica su cui non è difficile applicarsi ed esistono infiniti modi per portare in immagini questo tipo di emozioni.
Nei due giorni del weekend prova a sperimentare su questo concetto e tradurre in fotografia qualche tua idea creativa. Puoi scegliere di lavorare di fantasia o andare a scavare nei tuoi ricordi ma tieni a mente che, come ha scritto qualcuno, la nostalgia è come il mare d’inverno, non puoi farci il bagno, perché le sue acque gelide rischiano di assiderarti. Quindi occhio a questo tema… alla fine del compito fotografico ricordiamoci che il passato non torna, ed è meglio guardare avanti 🙂
Buon fine settimana!
L’archivio di pubblico dominio della New York Library
Posted in Black and White, Culture, History of photography, tagged archivio, condivisione, copyright, foto, free, gratis, immagini, libertà, library, New York, pubblicazione, pubblico, storia, USA on 10/01/2016| 7 Comments »
E’ notizia di questi giorni la pubblicazione di un vero e proprio tesoro: una collezione di oltre 180.000 immagini d’archivio che la New York Public Library ha deciso di rendere disponibile a tutti senza alcun vincolo di copyright.
La cosa è resa ancor più fantastica da un potente strumento di visualizzazione (a questo link) che permette di navigare con grande facilità nell’immenso archivio, cercare, previsualizzare e scaricare in alta risoluzione ciò che interessa.
Tutte le immagini sono utilizzabili senza alcun limite e quindi sfruttabili anche a fini commerciali, una vera manna per chi è sempre in cerca di nuovo materiale di qualità.
Adesso vado a farne una scorpacciata 🙂
La Fotografia oltre i confini umani
Posted in Culture, People, video, tagged "homo tecnologicus", condividere, condivisione, dnz, emozioni, fotografia, gorilla, scimmia, zoo on 10/09/2015| 8 Comments »
Sappiamo di avere il 99% del DNA in comune con le scimmie antropomorfe quindi non ci dovrebbe sorprendere l’interesse di queste creature per le immagini fotografiche, eppure questo video di Paul Ross mi ha davvero colpito.
Si vede un ragazzo che in uno zoo mostra ad un gorilla alcune immagini sul suo smartphone, foto di scimmie trovate in rete. Il gorilla guarda con attenzione, sembra invitare il ragazzo a proseguire e mostrarne altre, ad un certo punto i due siedono accanto come amici che guardano insieme le foto di famiglia.
Non ho potuto fare a meno di rivedere questo breve video almeno un paio di volte, trovandolo toccante e sentendo varie emozioni affiorare, non ultima la pena per quella creatura reclusa dietro al vetro, che nonostante questo si rivela così empatica verso l’homo tecnologicus lì accanto.
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Condividere così non è da tutti
Posted in Culture, People, Photography portraits, Technique, video, tagged Arias, backstage, condivisione, fotografia, metodo, share, sharing, sharing workshop, workflow on 22/08/2014| 8 Comments »
C’è chi ancora pensa che sia importante tenersi stretti i segreti del mestiere, custodirli come i trucchi da prestigiatore, mantenerli riservati e chiusi nel proprio cassettino.
Ma i tempi sono cambiati e ci sono fotografi che hanno voltato pagina, dando finalmente importanza al valore della condivisione. In passato questo comportamento era raro ma oggi, nella società connessa, ciò concorre sempre più alla maturazione ed all’autorevolezza di artisti e professionisti. È così che fotografi del calibro di Chase Jarvis e Zack Arias (ma anche molti altri devo dire) si sono spinti su questo terreno, iniziando a raccontare nei dettagli il loro modo di lavorare, svelando i loro metodi e workflow, esponendosi anche a dubbi e critiche.
Il video qui sotto è un bell’esempio di come si fa. Zack Arias l’ha realizzato coprendo dall’inizio alla fine una sua sessione di ritratto dedicata al progetto Inside Out. Guardarlo è un po’ come trascorrere una giornata con questo fotografo, partendo dalla scelta dell’attrezzatura, passando poi alla fase di incontro con il soggetto e lo shooting vero e proprio, per finire con la post produzione una volta tornato in studio.
Non è tra i video più brevi che mi è capitato di proporre ma ti invito a sederti e gustarlo con calma per intero, ne vale la pena.
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Una foto strana sotto l’albero
Posted in Culture, People, tagged allegria, cena, condivisione, fotografia, gruppo, persone, pranzo, regalare, ricordo on 25/12/2013| 5 Comments »
Hai regalato qualche fotografia per questo Natale? Intendo la fotografia come oggetto, come opera finita, magari stampata o addirittura incorniciata. Parlo non solo di fotografie tue, ma anche di eventuali scatti di altri fotografi, celebri o meno, poco importa.
Sì, perché regalare Fotografia è il più bel modo per condividere la tua passione, per cercare di trasmettere ad altri l’interesse che abbiamo per questa forma d’arte, ma anche per permettere ad alcune immagini di “vivere” e prendere la loro via nel mondo.
Insomma hai regalato almeno una fotografia? No? Allora ti propongo un esperimento da fare nei giorni di Natale, proprio in occasione di qualche cena con amici o parenti. Organizzati ed al momento giusto, meglio se verso la fine del pasto quando tutti sono satolli e rilassati, chiedi ai presenti, di raggrupparsi. Non escludere nessuno e falli mettere in posa mostrando bene ciò con cui hanno gustato la miglior pietanza: valgono forchette e cucchiai come anche bicchieri o piatti. Chiedi ai più allegri di assumere una qualche posa insolita, ad esempio con un vassoio sulla testa, il bicchiere o la posata in bocca. Assecondali nell’inventare pose sceme, specie se ne suggeriscono di interessanti. Prova a non posizionare le persone nella classica fila di fronte alla fotocamera, cerca piuttosto di metterle in cerchio, tipo girotondo. Poi prendi uno sgabello o una scala e, facendoli sorridere, scatta un po’ di foto da lassù.
Sai poi cosa? Dovresti fare una bella stampa per ogni partecipante e regalargliela con un sorriso.
Ti assicuro che non sarà una di quelle foto che vengono buttate.
Buon Natale e Buone Feste!
🙂
La svolta gratuita del Museo Getty
Posted in Black and White, Culture, History of photography, People, Photography portraits, tagged condivisione, content, diritti, fotografia, free, Getty, gratis, immagini, liberalizzazione, museo, open on 19/08/2013| 3 Comments »
Il Museo J. Paul Getty ha sempre avuto la caratteristica di permettere l’accesso gratuito al pubblico. È stato così fino dalla sua inaugurazione, una gran bella cosa per chi abita a Los Angeles, vista la splendida collezione di opere presenti che vanno da antichità greche e romane, a dipinti e manoscritti da tutta Europa oltre ad una notevole raccolta di fotografie da ogni parte del mondo.
Da qualche giorno c’è una buona notizia anche per chi non ha la fortuna di abitare in California: il Presidente e CEO di Getty, Jim Cuno, ha annunciato la completa liberalizzazione dell’uso delle immagini di cui il museo detiene i diritti. In sostanza vengono messe gratuitamente a disposizione, per ogni tipo di utilizzo, tutte le immagini online, in pratica circa 4,600 foto di opere ed oggetti del museo, tutte disponibili in alta risoluzione sul sito. Fino ad oggi queste erano utilizzabili solo dietro presentazione di una richiesta ed il pagamento di diritti specifici a seconda del tipo di uso previsto.
“Il Museo è lieto di mettere queste immagini a disposizione di tutti, ed è solo il primo passo verso un progressivo e totale open content” ha affermato il direttore del Museo Getty, Timothy Potts.
Molti artisti, in particolare fotografi e collezionisti, si stanno interrogando su questa scelta, preoccupati della ricaduta che questa decisione potrà avere sul valore delle loro opere.
Il punto è che la Fondazione Getty fu creata per promuovere la diffusione dell’arte e della cultura delle arti visive e questa nuova iniziativa non fa altro che adeguare la missione alla realtà comunicativa odierna.
Io non credo che tutto questo possa influire negativamente sul mondo dell’arte e sulle possibilità di sostentamento degli artisti, piuttosto potrebbe essere un fattore nuovo, che in futuro aiuterà a limitare la speculazione, riducendo la pressione del business sulle menti creative e che magari aprirà la strada a nuovi talenti.
Tu che ne pensi?
Per quanto le guardi?
Posted in Culture, tagged arte, condivisione, cultura, esposizione, fotografia, galleria, gustare, imparare, leonardo, monna lisa, osservare, pittura, tempo, valutare on 24/02/2012| 1 Comment »
Il tempo è un fattore molto relativo, si sa. Davanti ad un capolavoro come Monna Lisa si può rimanere incantati per minuti, decine di minuti… forse ore.
Esperti d’arte e curatori di esibizioni sostengono che per poter davvero apprezzare pezzi del genere sarebbero necessari almeno 10 minuti di osservazione attenta. Eppure i monitoraggi effettuati presso importanti opere esposte dimostrano che il pubblico, anche in condizioni di poco affollamento, si sofferma appena a vederle ed il tempo medio di permanenza davanti ad un quadro come la Gioconda è meno di trenta secondi. Più o meno come un veloce spot in TV.
Considerando quindi mezzo minuto per un capolavoro assoluto come Monna Lisa che succede nei casi di opere un po’ meno importanti, come magari quelle presenti in una esposizione fotografica o negli album online?
Hai mai pensato a quanto spesso tendiamo ad osservare le fotografie in modo rapido e superficiale?
Eh si, di nuovo il tempo… in questo caso dal punto di vista dell’osservatore, ma ancora una volta elemento chiave.
Sarebbe importante riuscire veramente a gustare le immagini che gli altri ci propongono, goderne osservandole nei dettagli, nelle caratteristiche ed anche valutarne la qualità, magari da angolazioni e distanze diverse quando esposte fisicamente.
E tu quanto ti soffermi ad osservare una foto? E quanto conta per te se è una stampa esposta in una galleria, pubblicata in un libro o è un’immagine digitale su uno schermo? Piccola, grande, ben illuminata o… retroilluminata. Per te fa differenza sul tempo che le dedichi?
E’ interessante ragionare sul tempo che da osservatori dedichiamo alle foto degli altri perché probabilmente è in una qualche relazione con quello che gli altri a loro volta dedicano alle nostre.
Weekend assignment #49 : dall’alto
Posted in Architecture, Black and White, Culture, People, Street Photo, tagged assignment, blog, condividere, condivisione, creatività, fine settimana, fotografare, fotografia, inquadratura, missione, pega, photography, post, pov, scelta, weekend on 21/01/2012| Leave a Comment »
Rieccoci a quella che, ormai da un bel pezzo, è una piccola tradizione: la “missione fotografica” del fine settimana.
Se ti piacei seguire queste idee e provare a scattare secondo un “assignment”, non esitare e dopo aver fatto le tue foto, inserisci un commento con il link alle immagini che avrai realizzato.
In questo weekend il tema è facilissimo: si tratta solo di focalizzarsi nel fare foto dall’alto.
Dall’alto tutto assume carattere diverso, la prospettiva cambia, si schiaccia. Dall’alto si è distaccati e si percepisce quel senso di vantaggio che la posizione assicura.
In questi giorni prova a dedicare qualche tuo scatto a soggetti ripresi dall’alto, oggetti o persone, scenari o piccoli dettagli.
Guardati intorno e scegli una posizione intressante da cui fotografare, sali e sistema la tua fotocamera. Dai piena importanza a questo aspetto del posizionamento e della scelta dell’inquadratura: il grande Paul Strand diceva “la scelta più importante che fa un fotografo è quella di dove piazzare il treppiede“.
Ebbene, applica questo insegnamento alla missione fotografica del fine settimana e… Buon divertimento.
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