“Anno nuovo vita nuova”, come sempre i primi giorni dell’anno sono quelli dei buoni propositi e del “tentativo” di fare ordine tra files e cartelle dell’anno appena concluso, quindi è proprio il momento giusto per ripercorrere gli ultimi dodici mesi attraverso gli scatti che si sono via via realizzati durante l’anno.
Se non l’hai mai fatto ti invito a seguirmi in una piccola tradizione, una sorta di semplice rito propiziatorio per il nuovo anno fotografico, che consiste proprio nel chiudere il vecchio 2015 con la scelta di un’immagine da considerare come la tua preferita.
Scrivo preferita perché non credo che qui sia importante la riuscita tecnica o il successo di visite, la tua preferita 2015 deve essere la foto che sceglieresti se ti fosse concesso di salvarne una sola tra tutte quelle realizzate nell’anno appena trascorso.
Dato che non posso esimermi dal farlo per primo, ecco la mia: questo ritratto che ho fatto a Firenze ad Oliviero Toscani è la mia foto preferita di un 2015 in cui, ancora una volta, ritengo di aver scattato poco e male.
È uno scatto a cui tengo innanzitutto perché è un ritratto, un tipo di fotografia a cui avevo deciso di volermi dedicare di più, specie alla ricerca di immagini create alla maniera del ritratto fotografico classico, quindi con il soggetto pienamente consapevole di essere fotografato. E poi è una foto fatta ad un personaggio che stimo molto per il suo talento ed i suoi punti di vista sempre molto radicali e fuori dagli schemi, un personaggio un po’ ostico e non facile da “far mettere in posa”.
Ecco, questa è la mia scelta. Un esercizio che ti invito a provare seguendo tuoi criteri personali e soggettivi, a conclusione di questo anno di fotografie.
Se ne hai voglia inserisci pure il link alla “tua preferita 2015” in un commento a questo post.
E… BUON 2016!