Ci sono amore, vita, passione ed arte in questa foto di Anastasia Chernyavsky, la fotografa che con la Rollei al collo si é ritratta nuda insieme alle sue figlie ed ha postato lo scatto sul suo album Photodom. Qualcuno ha poi condiviso l’immagine su Facebook ed è successo il finimondo.
La censura che è scattata e le critiche di chi la accusa di volgarità dimostrano solo la gravità della situazione paradossale a cui siamo arrivati. Sul web si trovano in ogni dove immagini di violenza, razzismo e prevaricazione ma lo scandalo è una “mamma nuda con il seno sporco di latte”.
Forse è soltanto colpa di ipocrite policy di Facebook ma guardando le altre foto di Anastasia ho notato che mi ricordano lo stile di Winn Bullock ed ho ripensato a ciò che scrissi in un vecchio post a proposito degli scatti di questo grande artista che, osservati con gli occhi di oggi, dimostrano il percorso involutivo della nostra società.
Ebbene: quella di Anastasia è semplicemente una bellissima foto, punto.
Mamma Anastasia
12/06/2013 di Pega
magnifico scatto, un’ode alla vita!
..su facebook non mi esprimo..
Condivido pienamente quello che dici a proposito della ipocrisia di FB e del fatto che il web è pieno di immagini violente, pornografiche o peggio e nessuno si scandalizza, salvo poi gridare all’orrore per immagini come questa. Detto ciò devo anche aggiungere però che la foto in questione non mi piace e mi urta anche un po’. Semplicemente trovo che la foto sia troppo “evidente”, troppo “compiaciuta”, troppo “guardatemicomesonobravaafarequestafotocosìoriginale”. Credo che la maternità, l’allattamento sia un fatto intimo e basta, non ha bisogno di evidenze come questa. L’impressione immediata che mi desta non è di dolcezza, ma il pensiero che l’autrice abbia voluto stupire l’osservatore in modo un po’ troppo facile. Ovviamente magari mi sbaglio, ma questa è la prima impressione che mi ha dato.
Ciao Franco, il tuo è un giudizio sul prodotto artistico, su ciò che la foto ti trasmette e ti dice come osservatore di un’opera, e questo va bene. Ci mancherebbe. Non è obbligatorio che la foto debba per forza piacere ed il tuo punto di vista è valido almeno quanto il mio o di altri.
Sicuramente, anche guardando le altre fotografie di Anastasia si percepisce un po’ quello che dici anche tu: c’è compiacimento, voglia di mostrarsi, ma forse è proprio questo il bello, la gioia di un’esperienza, la voglia di condividerla col mondo. Una visione egocentrica? Forse un po’ ed è giusto che possa piacere o meno. Davvero molto questione di punti di vista e gusti. L’importante è che questo giudizio sia sul terreno artistico, dove “tutto è permesso” 🙂
io son d’accordo un pò con tutti voi, nel senso che trovo la censura sui nudi un’idiozia da sempre, ma come franco trovo la foto autocompiaciuta, ammettendo però che a modo suo è carina.
mi piace in particolare la neonata, così pura, inconsapevole e incontaminata, mentre la bambina più grande è già un pò la classica fighettina atteggiata, pur se allo stato embrionale 🙂
Ma dai Fulvio, anche Venere era un po’ atteggiata mente Botticelli la ritraeva no? 🙂 🙂 🙂
è ovvio che per mettere in pubblico una foto così intima, sia necessario essere un po’ esibizionista e compiacersi, però nella foto non ci trovo assolutamente niente di volgare, quindi da non censurare.
anzi , personalmente, la foto mi sembra piacevole da guardare, piena di vita
ciao
…la Rollei fa parte delle famiglia… chi ce l’ha lo sa… U.U
Vero
Non riesco a capire che cosa intendi per percorso involutivo???
Mi riferisco a quello che c’è scritto nel post a cui ho messo il link. Se non fosse abbastanza chiaro posso anche provare volentieri a rispiegarlo.
bellissima foto, nulla di volgare…..anzi!
trasmette appieno il senso della maternità:
bellissima foto, nessuna malizia, niente di volgare …
La foto è molto bella, tutti e tre (quattro, compresa la Rollei 😀 ) hanno qualcosa di angelico e non ci trovo nulla di volgare.
Purtroppo FB adotta questo tipo di politica con le foto di nudi: non può certo mettersi a vedere se si tratta di arte o di pornografia, sarebbe impossibile controllare ogni singola foto vista la quantità di utenti da tutto il mondo. Per questo, taglia corto e dice: no ai nudi.
Fossi stata in lei, forse non l’avrei nemmeno pubblicata là. 🙂
nessuna volgarità, ormai grazie a Silvio siamo abituati a ben altro.
per lavoro mi occupo di foto di maternità e lo faccio a livello nazionale (tanto il sottotitolo qui è esibizionismo) dico solo che se al posto della biondina con la berni pelosa ci fosse stata mariangela la figlia di fantozzi, non sareste neppure qui a spendere parole (ops! scusate, magari si. sareste qui a dire: ” questa qui è sciroccata, si nasconda lei e la sua fica pelosa”)
trovo sia ridicola nel senso esibizionista del termine. e la maternità, scusate nulla ha a che vedere con le cose ridicole, né necessita di bernarde in primo piano per ottenere credito.
Beh, qui si parla di fotografia, non di maternità. La foto può tranquillamente non piacere, non vedo il problema. Lo scandalizzarsi tanto, invece, quello sì che è ridicolo.
FB censurerebbe la Venere di Botticelli???
Io dico di sì…
Life Style! Tutto quello che è stato detto fino ad ora su questa immagine rispecchia semplicemente il quotidiano. Il quotidiano in genere, per me o non per me, per te o non per te, ognuno deve essere libero di esprimersi come meglio sente. Non centra l’arte o qualsiasi altra forma analoga per voler e/o dover a tutti i costi giudicare un immagine di questo tipo, Guardatela con semplicità visiva, con pulizia celebrale ascoltando il vostro heart beat e quello che vi arriva dallo stomaco. Certo è che se siete abituati a vedere o sentire contrattaccando con miriadi di pregiudizi in prima istanza o altre forme di pensiero che non ci azzeccano nulla con quello che avete davanti senza Guardare o Ascoltare, beh, allora sarà molto difficile arrivare a percepire la verità di un messaggio, fotografico/visivo come questo. Nel bene e nel male…
Ma quale volgarità …
una “mamma” “artista” che si ritrae con i propri figli nuda o vestita,
guardiamo la composizione, la Rolleiflex il bianco e nero,
l’atteggiamento dei bambini … la naturalezza