Sarà perché è estate, fa un po’ caldo e si tende a volersi alleggerire, il fatto è che in questi giorni ho una lieve tendenza minimalista, anche per ciò che riguarda la fotografia.
Oggi però non mi riferisco alle immagini che realizziamo, già lo feci in un vecchio post, ora voglio solo fare una breve riflessione sull’attrezzatura.
La fotografia è un’attività strettamente connessa con l’attrezzatura. Non ci sono dubbi: a parte situazioni davvero particolari “senza fotocamera è impossibile realizzare delle fotografie” ed avere quindi con sè questo oggetto è condizione necessaria per poter fotografare. Ma ci sono momenti in cui l’attrezzatura diviene al tempo stesso necessità ed ostacolo. La tecnica con le relative scelte e decisioni che ci chiede, frena ed imbriglia la nostra creatività, limitando il nostro raggio di azione.
E allora perché ogni tanto non fare una scelta minimalista semplificando al massimo l’attrezzatura per focalizzarsi solo sulle immagini ed i messaggi?
L’esempio più classico di questo passo, che a seconda dei punti di vista può essere considerato in avanti o indietro, è l’uso di una vecchia fotocamera analogica economica a focale fissa.
Scegliendo di andare a far foto con un’attrezzatura di questo tipo ci liberiamo, oltre che dal peso, anche da un sacco di decisioni che qualche volta rischiano di assorbire parte delle nostre energie creative. La focale fissa e le poche o assenti regolazioni ci permetteranno di concentrarci sul vero soggetto della fotografia. Il suo scarso valore ci libererà dalla preoccupazione di perderla o farcela sottrarre, la fotografia su pellicola limiterà in modo naturale il numero di scatti ed azzererà il tempo speso in scelte di postproduzione.
Quasi sempre “meno è di più” ed in genere anche “meglio”.
Ogni tanto vale la pena di ricordarcelo.
🙂
Meno è di più
24/08/2012 di Pega
Hai ragione Pega! Alcune delle mio foto più belle le ho scattate con la Holga che porto dietro spensieratamente, senza paura che si rompa, cada in acqua, me la rubino ecc..
Per quanto mi riguarda il 90% delle mie foto in questo momento le faccio con il mio telefonino, proprio per la semplicità e la facilità di utilizzo che tale strumento incarna, se il badget me lo permettesse probabilmente acquisterei una compattina, ma solamente per avere una qualità d’immagine migliore.
Non potrei mai fare a meno della mia reflex, e di tutti gli aggeggi che via via sono andati ad appesantire la mia borsa, utili si, divertenti, che mi hanno consentito di sperimentare nuove tecniche, ma che a volte mi hanno anche frenato e fatto perdere occasioni fotografiche….Credo che la cosa come del resto tutto, sia molto soggettiva e legata allo stato d’animo di chi fotografa.
Io che amo fotografare le persone e documentare la mia vita come una sorta di diario personale, la semplicità e la velocità che offre una fotocamera, telefonino o compatta che sia è… imbattibile.
Per il resto ci vuole “MasterCard”
PS
vallo a spiegare a McClellan…
Potrebbe essere il tema di una nuova uscita fotografica fiorentina, una compatta a pellicola o anche una reflex ma con un pezzo di nastro sullo zoom e un unica scelta per tempi e diaframmi…
Lomba.
sono talmente daccordo che è un po’ che sto pensando seriamente di vendere tutto per prendere una di queste nuove mirrorless che hanno obiettivi molto piu portabili e ingombri decisamente minori.
Sono daccordo con il lomba per farlo diventare tema di una uscita tutti leggeri.
Ci sto, ci sto. Uscita “minimal”. Grande Lomba!
ma ‘st’uscita minimal??? io vengo con Holga