Ho trovato questa immagine sulla pagina Facebook di Gabriele Chiesa.
E’ chiaramente una provocazione, ma è anche la sintesi del percorso di evoluzione tecnica che la fotografia ha compiuto nei suoi quasi due secoli di vita.
Insieme a questa evoluzione c’è stato, è innegabile, anche un qualche tipo di impoverimento: quello del valore specifico di ogni singola posa, ovvero quanto un singolo scatto conta rispetto a tutti quelli che vengono realizzati.
Può darsi che questo del valore specifico sia un concetto del tutto inutile, assurdo, forse sbagliato. Potrebbe però anche servire a fare un ragionamento su come è cambiata la fotografia e quanta strada è probabile che ancora debba essere fatta.
Evoluzione o involuzione?
09/07/2015 di Pega
excellent post
Thank you Sedge
…un po’ troppo pessimisti sul 35mm!
(e un po’ ottimista sulla microsd) 😀
Parecchio ottimista secondo me… 🙂
Mah, nel mio caso forse ottimista invece… hahaha
Quando uno scatto dice\parla\descrive più di mille parole.
Vero…
Se dopo cento anni uno non è ancora riuscito a migliorarsi, è meglio che si dia all’ippica… 😀
è il rischio che a volte si corre con la tecnologia a basso costo: una proliferazione di contenuti digitali, per i quali la qualità e la quantità sono, rispettivamente, direttamente e inversamente proporzionali al costo – vale per la fotografia, per i video, per i post sui social